Muore a 41 anni, il marito dà il consenso all'espianto degli organi dopo un doppio tampone Covid

Fano, muore a 41 anni, il marito dà il consenso all'espianto degli organi dopo un doppio tampone Covid
Fano, muore a 41 anni, il marito dà il consenso all'espianto degli organi dopo un doppio tampone Covid
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Mercoledì 6 Maggio 2020, 15:45

FANO - Secondo prelievo multi-organo dall’inizio dell’anno a Marche Nord, ed in particolare all'ospedale Santa Croce di Fano, avvenuto a pochi giorni dal primo, durante i primi giorni della Fase due post emergenza Covid-19. Il marito di una giovane donna di 41 anni, ricoverata e deceduta in Rianimazione lunedì, ha acconsentito alla donazione degli organi.

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"Le procedure medico legali - si legge in una nota dell'azienda ospedaliera - inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto, sono state condotte dal collegio medico composto dai professionisti della Rianimazione, della Neurologia, dell’Anatomia Patologica e della Direzione Medica di Presidio in collaborazione con il personale  medico, infermieristico della Rianimazione e del Blocco Operatorio. Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno effettuato le procedure per il prelievo e le donazioni degli organi.
“Un intervento delicato – commenta Edoardo Berselli direttore sanitario di Marche Nord - in questa fase in cui l’azienda ospedaliera sta affrontando la fase due dell’emergenza Coronavirus, anche in questo caso infatti si è dovuto attendere l’esito del doppio tampone. Un riconoscimento particolare per l’estrema sensibilità e generosità dimostrata in un momento così doloroso dai familiari della paziente deceduta e l’impegno di tutti i professionisti della salute, hanno reso possibile, ancora una volta, riaccendere la speranza per altre vite soprattutto in queste settimane così difficili per l’emergenza sanitaria che si sta affrontando. Un intervento eccezionale dell’equipe che ha potuto anche prelevare i polmoni e pancreas”. 

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