In giro senza mascherina? La comandante dei vigili avverte: «Multe Covid anche con le fotografie»

Fano, in giro senza mascherina? La comandante dei vigili avverte: «Multe Covid anche con le fotografie»
Fano, in giro senza mascherina? La comandante dei vigili avverte: «Multe Covid anche con le fotografie»
di Massimo Foghetti
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Martedì 9 Febbraio 2021, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 17:33

FANO - «Non ci sarà più alcuna tolleranza, chi verrà sorpreso senza mascherina verrà multato, senza prendere in considerazione alcuna scusa». Il comandante della Polizia locale Annarita Montagna annuncia la linea dura nei confronti di chi non osserva la più elementare norma anti Covid. Anche a Fano l’epidemia continua ad infettare giovani e anziani e purtroppo a provocare anche uno stillicidio continuo di decessi.

Comportamenti scorretti

Eppure ancora diverse persone, troppe, continuano ad uscire di casa senza alcuna protezione al volto o con la mascherina che lascia scoperto il naso, il che equivale, come segnalato dai medici, a non indossarla affatto. Gente che per il corso o al mercato fuma una sigaretta, gente che cammina parlando al telefono, che si copre la bocca solo con un foulard o che si sente immune passeggiando a viso scoperto, che chiacchiera con un amico vis a vis senza alcun filtro. A ciò si aggiungono atti incivili, come quello che ha provocato l’intervento di Polizia e vigili urbani sabato sera in piazza De ‘Pili, dove nel bel mezzo di un assembramento di fronte a un locale, un giovane si è messo ad orinare sulla facciata di una abitazione, motivando la padrona di casa a chiamare gli agenti. «Incentiveremo i nostri controlli – ha aggiunto la comandante Montagna - relazionandoci anche con il Commissariato, specialmente nei giorni festivi e prefestivi, quando il ritorno della nostra regione in zona gialla viene interpretato da qualcuno come una sorta di liberalizzazione.
«Così non è, l’epidemia non è stata ancora sconfitta; anzi, è proprio i questi momenti che è necessario non abbassare la guardia e fare di tutto perché non si generi una terza fase.

Saremo presenti soprattutto nei punti sensibili: oltre che nella piazzetta De’ Pili che dista pochi metri da piazza Venti Settembre, al Pincio, in piazza Andrea Costa, porta Giulia e nei giardini antistanti la rocca malatestiana, luogo più appartato dove si radunano gruppi di giovani. Per evitare ogni contestazione faremo delle foto che documenteranno le infrazioni». Non è facile sorprendere specialmente un giovane senza mascherina, perché all’avvicinarsi di un agente questo se la rimette subito, ecco perché la prova di un’immagine fotografica, magari scattata da un vigile in borghese, diventa una prova incontestabile. Mentre fino ad oggi il corpo di Polizia Municipale ha svolto un’importante opera di carattere preventivo, con l’istituzione di un presidio fisso in centro storico passa anche ad una azione repressiva. 

Assembramenti nel mirino

«Un’azione - ha evidenziato la comandante – che si prefigge ugualmente uno scopo educativo, dato che quando si tocca il portafoglio, il dovere di rispettare le regole diventa più impresso». Altra sfera d’azione saranno gli assembramenti. Specialmente il sabato sera anche in tempo di Covid continua ad esercitare la sua forte azione d’attrazione nei confronti di amici che sentono il bisogno di riunirsi, in un contesto sociale che da molti mesi offre poche alternative: chiusi i cinema, chiuso il teatro, i bar lavorano fino alle 18, nessun convegno, nessun divertimento, il carnevale ridotto a una serie di iniziative on line.Tuttavia la tutela della salute conta più di tutto.

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