Perugini, l'edicola come un presidio: «Informarsi è un diritto, grazie Corriere per averci difeso»

Perugini, l'edicola come un presidio: «Informarsi è un diritto, grazie Corriere per averci difeso»
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Mercoledì 8 Aprile 2020, 10:33
PESARO - Davide Perugini da anni presiede e vigila l’ingresso del centro storico di Pesaro dall’edicola di piazzale Matteotti. È tra gli edicolanti che non possono effettuare il servizio di consegne a domicilio e per questo per lui diventa basilare che la gente sappia che le edicole sono tra le attività che possono e devono restare aperte, tanto che per venire incontro alle esigenze della sua clientela ha optato per un orario no stop dalla mattina fino al pomeriggio. Gli costa uno sforzo ed ammette gli inevitabili contraccolpi che l’emergenza Coronavirus ha avuto sull’attività. Ma è consapevole del servizio offerto e con lui anche i suoi clienti. «Il diritto a informarsi è basilare e noi edicolanti offriamo di questi tempi un servizio primario e fondamentale - afferma - ben vengano le iniziative a nostro sostegno come la vostra di domenica scorsa. Grazie davvero, perché ci avete aiutato con una corretta campagna di informazione. Nel frattempo anche la mia clientela è stata adeguatamente informata e si è dimostrata piuttosto collaborativa. È vero che di anziani se ne vedono sempre meno in giro, però arrivano i sostituti: possono essere i figli, i nipoti, qualche familiare o parente che poi porta loro anche la spesa a casa, oppure anche le badanti. Dopo lo sbandamento iniziale, ci si organizza e ci si assesta. E comunque: non ho mai visto tanti pesaresi venire ad acquistare il giornale in compagnia del cane».
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