Doccia fredda Covid sui gourmet: cancellata la Fiera nazionale del Tartufo Bianco

Acqualagna, doccia fredda Covid sui gourmet: cancellata la Fiera nazionale del Tartufo Bianco
Acqualagna, doccia fredda Covid sui gourmet: cancellata la Fiera nazionale del Tartufo Bianco
di Ginaluca Murgia
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Mercoledì 7 Ottobre 2020, 12:18

ACQUALAGNA - I nasi, mascherine permettendo, erano già pronti a inebriarsi. Così come le papille gustative. Acqualagna, la capitale dell’oro commestibile, ha invece comunicato il rinvio al 2021 della 55esima Fiera Nazionale del Tartufo Bianco. La decisione è stata presa ieri al termine di una giunta straordinaria convocata dal sindaco Luca Lisi.

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Non disperate, comunque: da qui al 31 dicembre il Comune valorizzerà lo stesso il pregiato Tuber Magnatum Pico con diversi appuntamenti dal sapore culturale e turistico. Ristoranti e punti vendita, peraltro, resteranno regolarmente aperti e pronti ad accogliere in piena sicurezza clienti e turisti. 
 
I prezzi
La “Borsa Tartufo” al momento indica questi prezzi per il bianco: 1.300 euro al Kg (pezzatura massima 15 gr), 1.800 euro al Kg (pezzatura compresa fra 15 e 50 gr) e 2.400 euro al Kg (pezzatura oltre i 50 gr). «Eccellenza agroalimentare - ha dichiarato il sindaco Luca Lisi – il tartufo è una risorsa fondamentale per la promozione del nostro territorio, punta di diamante del Made in Italy. Dopo mesi e mesi di lavoro scrupoloso per giungere ad un’organizzazione innovativa con soluzioni logistiche mirate alla sicurezza e con un programma ricco di eventi e di personaggi di altissimo livello, con l’adesione di oltre cento espositori da tutta Italia, abbiamo assunto una decisione sofferta ma, allo stesso tempo, consapevole per il bene del nostro territorio: Acqualagna». L’anno scorso l’edizione numero 54 si era conclusa con numeri rotondi - 7 superchef, 80 stand, 100 espositori, 500 camper e più di 5mila iscritti al club “Amici del tartufo” - forse complicati da fronteggiare con il Covid in agguato, anche se altre vicine mostre hanno optato per una scelta opposta (pur con vari accorgimenti e cambiamenti). «Per il nostro paese, sotto i riflettori a livello internazionale, la Fiera è uno dei momenti più belli - ha spiegato ancora il sindaco Lisi - le vie si addobbano a festa, la comunità si attiva per accogliere migliaia di turisti che vengono a gustare il nostro più amato gioiello. Siamo consapevoli che un evento simile non riuscirebbe ad evitare assembramenti e di conseguenza a scongiurare il rischio sanitario connesso alla diffusione della pandemia. Per salvaguardare tutte le persone coinvolte in questo grande evento, abbiamo preferito guardare alla salute e rinviare l’edizione 2020 al 2021. I nostri ristoratori - ha concluso il primo cittadino - sono comunque pronti ad accogliere in piena sicurezza i turisti che vorranno onorarci della loro presenza». 

Il protagonista 
L’evento, tra i più importanti appuntamenti del gusto, si sarebbe dovuto inaugurare domenica 25 ottobre dopo un’edizione, quella del 2019, che ha portato nella cittadina migliaia e migliaia di visitatori. Il Tartufo Bianco resta protagonista assoluto di questa stagione con la possibilità di acquistarlo nei diversi punti vendita e assaporarlo nei ristoranti del territorio tra i più apprezzati per la cucina tipica locale a base di tartufo bianco per il quale le previsioni di raccolta sono ottime. Per info: Ufficio del Turismo del Comune di Acqualagna: 0721-796741 o nel sito acqualagna.com.

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