Pesaro, Coronavirus, medici e infermieri in fuga: raffica di no a Marche Nord

Pesaro, Coronavirus, medici e infermieri in fuga: raffica di no a Marche Nord
Pesaro, Coronavirus, medici e infermieri in fuga: raffica di no a Marche Nord
di Letizia Francesconi
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Giovedì 2 Aprile 2020, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 10:38

PESARO - Infermieri in fuga da Marche Nord. Pesa la difficoltà di integrare personale infermieristico e medico e ad aggravare la situazione già complicata, resta il caso delle strutture sanitarie emiliano romagnole che stanno continuando ad utilizzare le proprie graduatorie per chiamate di personale a tempo indeterminato, depauperando nei fatti personale alla nostra azienda ospedaliera 

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L’ufficio personale Marche Nord, durante questa emergenza Coronavirus, è alle prese con una situazione paradossale ci dicono gli operatori: a una prima accettazione dell’infermiere o operatore interessato a prendere servizio in Marche Nord, pochi giorni dopo arriva il ripensamento e la sottoscrizione di un contratto di lavoro con una struttura fuori regione.
 
I numeri: su 24 assunzioni programmate a bando il 12 marzo scorso, nel pieno dell’emergenza Covid, dopo venti giorni sono state formalizzate dall’ufficio personale 18 accettazioni di incarichi per nuovi operatori infermieristici, mentre sei sono state le disdette negli ultimi giorni. Ci sono diversi candidati, questo filtra dall’interno degli uffici, che sulle prime mostrano disponibilità anche verbale alla manifestazione d’interesse, ma poi a distanza di qualche giorno, ricontattano l’ufficio perché nel frattempo hanno ricevuto e accettato un’altra offerta da altre strutture ospedaliere fuori regione. Mancano così all’appello infermieri e medici specializzandi disposti a prendere servizio. La “fuga” degli infermieri si indirizza principalmente verso gli ospedali della Romagna, dove si propone una stabilizzazione a tempo indeterminato post emergenza. L’azienda ospedaliera Marche Nord cerca di correre ai ripari trovando alternative con una nuova graduatoria di sei mesi per l’emergenza Covid, in scadenza al prossimo ottobre e rinnovabile, ma si tratterebbe soprattutto di stabilizzazioni di infermieri già in forza. 
Altri gli infermieri Marche Nord che stanno poi valutando le proposte del bando della Protezione Civile o contratti più stabili da altre strutture dedicate all’emergenza Covid. Il laboratorio: c’è bisogno di altro personale per il laboratorio interno Marche Nord di Biologia molecolare che processa i tamponi, affinché possa lavorare h24. Non basta la squadra di sei neo assunti tecnici coordinata dal dottor Massimo Valentini. Per questo con la manifestazione di ricerca del 31 marzo Marche Nord sta ricercando farmacisti specializzati ma anche in via di specializzazione e neolaureati, oltre a tecnici di laboratorio biomedico. 
Il fabbisogno
Sono diversi gli operatori sanitari fra medici e Oss sottoposti al tampone ma che vengono richiamati a ripetere il controllo in queste ore, perché il risultato è “indeterminato” , tradotto viene eseguito il test ma il macchinario non è in grado di stabilire se sia positivo o negativo.

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