FANO - Automobile fuori strada lungo la provinciale di San Costanzo, ieri intorno all’una di notte a Tombaccia di Fano. La conducente, una giovane donna residente a Mondolfo, è stata rintracciata circa dodici ore più tardi dalla polizia locale, che per le sue ricerche ha utilizzato il numero della targa.
Quando la pattuglia è arrivata al luogo dell’incidente, nelle vicinanze di una centralina Aset, ha infatti trovato la vettura ai piedi di una scarpatella, dove era finita dopo essersi rovesciata, ma nessuno che potesse spiegare quanto era successo.
Nessuna chiamata di soccorso
Nessuna chiamata di soccorso al centralino del servizio 118, nessuno che nel frattempo si fosse recato all’ospedale Santa Croce chiedendo di essere curato per le conseguenze di un incidente stradale.
Il veicolo, che transitava sulla strada provinciale diretto verso Fano, ha subito danni considerevoli, essendosi rovesciato mentre scivolava sulla scarpata laterale. Per buona sorte entrambi i giovani sono usciti di fatto illesi dall’incidente, cavandosela con un grosso spavento, e sono rincasati dopo la disavventura.
L’automobile è uscita di strada in un tratto in discesa.
Ai margini della provinciale, sul lato rivolto verso il mare, erano ben visibili gli evidenti segni lasciati dall’incidente: una chiazza di terra smossa, la sbarra di protezione in metallo (guard rail) piegata per qualche metro verso il campo, un cartello della segnaletica stradale abbattuto e la vettura danneggiata ai piedi della scarpatella.