Concorso Marche Nord, più di mille domande per operatori socio-sanitari. Deserti i bandi per medici e infermieri

Un concorsone in un'immagine di archivio
Un concorsone in un'immagine di archivio
di Letizia Francesconi
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Sabato 29 Gennaio 2022, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 11:40

PESARO - Boom di domande per operatori sociosanitari all’azienda ospedaliera Marche Nord. Quasi un migliaio le candidature finora pervenute per il bando di concorso a tempo determinato, che scadrà il primo febbraio. Partecipazione al di sopra delle aspettative, tale che gli uffici amministrativi dell’azienda ospedaliera, sono costretti a un super lavoro per trovare uno spazio adeguato ad ospitare la prova del colloquio orale. Andato deserto invece il bando per Medicina d’urgenza e pronto soccorso. Al presidio San Salvatore servono però anche altri infermieri.

I nuovi ingressi già in organico e altri che prenderanno servizio nei primi di febbraio, non sono comunque sufficienti per le parti sociali del comparto sanità Cgil e Cisl, a coprire i numeri in rapido aumento dei sanitari contagiati, oltre alle carenze nei reparti Covid e no Covid. 

Le domande
Carlo Ugolini, delegato Cgil per il comparto sanità, riassume i numeri.

All’ufficio Personale di Marche Nord, sono pervenute già 800 domande e la segreteria amministrativa parla di altre 250-280 in fase di compilazione e inoltro. A conti fatti se questi sono i numeri, resta molto probabile superare le 1000-1100 domande di partecipazione.

«Domande che stanno arrivando in massa – osserva il referente del comparto sanità – numerosi sociosanitari hanno risposto alla chiamata Marche Nord dalla sanità privata o per chiedere un trasferimento dalle cooperative del privato-convenzionato viste le condizioni di lavoro. Numerosi degli aspiranti Oss, non rientrati nel maxi concorso Asur a tempo indeterminato, hanno scelto così di partecipare proprio al bando Marche Nord. La necessità di reclutare sociosanitari è evidente da mesi, se consideriamo circa una trentina di operatori a cui non è stato rinnovato il contratto dopo il 15 dicembre oltre a pensionamenti, mobilità e le defezioni legate a sanitari sospesi perché no vax, e altro personale assente per quarantene». 


Le assunzioni
L’azienda ospedaliera a scadenza dei termini dovrà organizzare la prova del colloquio orale a gruppi di candidati e presumibilmente su più giornate, in una sede idonea a ospitare un certo numero di candidati. A graduatoria di merito completata, Marche Nord potrebbe far partire le prime chiamate per l’ingresso al presidio ospedaliero dei nuovi Oss da marzo. Ancora carenze di infermieri fra reparti Covid e non. Da metà gennaio sono entrati in forza 16 infermieri e altri 4 prenderanno servizio nella prima settimana di febbraio, ma dovranno essere spalmati anche nei reparti puliti. Nella Rianimazione no Covid del San Salvatore gli infermieri siano in questo momento ridotti all’osso, anche per contagi e quarantene. 


Il nodo
Ancora aperto resta il problema della carenza per nuovo personale medico, disposto a contratti a tempo determinato. La direzione Marche Nord a fine dicembre ha giocato la carta di otto bandi per specialistiche mediche equipollenti, con la possibilità cioè di partecipare per quella specialistica e altre simili e affini. Gli ultimi due bandi usciti appena pochi giorni fa con scadenza 10 febbraio sono rivolti a Geriatria e Fisica sanitaria. A distanza di settimane dai primi avvisi, permane invece il problema della mancanza di nuovi medici disposti a prendere servizio all’emergenza-urgenza. Ennesimo bando così deserto per Medicina d’urgenza-Pronto soccorso. Qualche medico in più è arrivato per le altre specialistiche con la possibilità di ruotare e supportare i colleghi in Pronto soccorso. In entrata due nuovi medici di Chirurgia, un urologo e un medico di Medicina Interna. In caso di necessità, tre volte in un mese, i nuovi medici entrati da Chirurgia o Medicina potranno spostarsi proprio in Pronto soccorso.

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