Colli al Metauro, la lite degenera:
accoltella l'ex marito della compagna

Colli al Metauro, la lite degenera: accoltella l'ex marito della compagna
di Lorenzo Furlani
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Martedì 2 Ottobre 2018, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 10:25
COLLI AL METAURO - Duello rusticano per gelosia a Tavernelle di Serrungarina. Si sono affrontati due uomini, divisi da una relazione sentimentale con la medesima donna, per uno attuale e di fatto e per l’altro trascorsa e matrimoniale, in una situazione resa più difficile dalla presenza di due figli nati dall’unione coniugale.
L’esito è stato rapido e cruento: una coltellata all’addome sferrata dal compagno della donna all’ex marito, che aveva sfidato il rivale davanti a casa per un chiarimento, un colpo che ha provocato un taglio nella pancia con la fuoriuscita di visceri. E’ accaduto alle 22 di domenica nella frazione di Colli al Metauro. L’accoltellatore, 54 anni, è stato arrestato pochi minuti dopo dai carabinieri per tentato omicidio.
  
La vittima, 43 anni, subito soccorsa, è stata trasportata dall’ambulanza del 118 all’ospedale San Salvatore di Pesaro, dove è stato operata d’urgenza. Non è in pericolo di vita, tanto che i chirurgi hanno giudicato la ferita guaribile in 30 giorni.

Tra i due uomini c’era un rapporto segnato da tensioni e insofferenza. I coniugi si erano separati a 5 anni fa, la donna in seguito aveva sviluppato una convivenza con il nuovo compagno, il rapporto era fonte di conflitti con l’ex marito prevalentemente per la gestione dei figli (uno dei quali è maggiorenne, l’altro minorenne). Proprio questa sarebbe stata la causa dell’episodio violento, frutto di un’esasperazione reciproca. Il compagno e l’ex marito della donna si sentivano direttamente per telefono, così è successo anche domenica sera quando l’ex marito ha annunciato al rivale che sarebbe andato davanti a casa per un chiarimento.

Il compagno non si è fatto intimidire, ha accettato il confronto ma prima di scendere ha afferrato un coltello da cucina. L’ex marito è arrivato in auto. Era disarmato. I due si sono affrontati subito e c’è stato poco spazio per le parole. I parenti, che erano stati testimoni della progressiva tensione tra i due, non sono riusciti a intervenire prima che partisse la coltellata. Subito dopo il soccorso, l’arrivo dei carabinieri e l’arresto. Il pubblico ministero ha chiesto la convalida per tentato omicidio ma viste le condizioni non gravi del ferito il reato potrebbe essere derubricato.
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