Colbordolo, anziana signora trova
​il ladro nella sua camera da letto

carabinieri
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- Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 05:25
COLBORDOLO - Paura per un'anziana signora di 85 anni residente a Morciola, che si è trovata faccia a faccia con un ladro penetrato nella sua abitazione. Erano le 19 di martedì sera quando l'anziana signora, che vive sola in casa essendo ancora arzilla e autosufficiente, ha notato che qualcosa non andava. In particolare si è insospettita e ovviamente subito preoccupata per alcuni rumori che provenivano dalla sua stanza da letto. Ha fatto attenzione e gli strani rumori sono diventati evidenti. Per questo si è fatta coraggio, ha percorso il corridoio della sua abitazione e a pochi passi da lei ha sorpreso un ladro, vestito di scuro e con il volto travisato. L’uomo stava rovistando nei cassetti dei comodini dopo aver già aperto e contralloto cosa ci fosse all’interno dell’armadio. Il ladro colto sul fatto non ha usato violenza fisica, ma ha minacciato l'anziana signora. L'85enne non sa descriverlo ma ricorda con certezza un accento straniero, nonostante parlasse italiano. Il malvivente si è avvicinato alla donna e l'ha minacciata. "Stai buona, dammi tutto quello che hai, i soldi, l'oro" le ha intimato. L'anziana signora ha cercato di mantenere il sangue freddo: “Tutto quello che ho con me sono questi ultimi 50 euro, vivo sola e con la pensione” ha esclamato. Il ladro ha afferrato la banconota ma l'85enne era determinata a chiedere aiuto, per questo si è subito diretta al con l’idea di chiamare il figlio. Un’ottima idea perchè il ladro, non appena ha visto la donna prendere in mano il telefono, è scappato dalla finestra della camera da cui era entrato poco prima. La signora ha avuto per tutto il tempo la calma e la lucidità che le ha permesso di non reagire attendendo l'arrivo del figlio e allertando i carabinieri. Sempre nella stessa serata ma questa volta a Montefabbri e Borgo Massano, sono state rubate due auto, un Pick up e una Golf, quest'ultima ritrovata dalla forze dell'ordine ieri mattina a Bologna. Secondo gli inquirenti le due vetture sono state usate probabilmente per la fuga da una banda di ladri che si sospetta sia la stessa che tre giorni fa aveva colpito nell'urbinate, fallendo il furto a Mondobici, mettendolo invece a segno in un ristorante di Abbadia di Naro. La banda, che si era anche impossessata di un furgone e di una Citroen C2, entrambi abbandonati durante la fuga è composta di quattro persone ed è stata oggetto di un lungo inseguimento da parte di numerose pattuglie dei carabinieri. L’altra sera comunque a Montefabbri l'auto dei ladri è rimasta impantanata nel fanfo e alcuni testimoni hanno visto scappare per i campi quattro individui.
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