A Muraglia la procreazione assistita
Il progetto sarà allestito entro l'anno

Da sinistra, Alberto Marabini e Claudio Cicoli
Da sinistra, Alberto Marabini e Claudio Cicoli
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Venerdì 10 Aprile 2015, 21:19 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 09:58
PESARO - Entro il 2015 l'ospedale Marche Nord si doterà di un centro per la procreazione assistita.

Sarà ubicato nell'ospedale di Muraglia e proprio in questi giorni sono stati approvati i finanziamenti per la pianta organica. Poi ci vorrà ancora qualche mese perché il centro diventi operativo, dato che occorre formare il personale e porre in regime le prestazioni fornite.



L'importanza di un simile servizio, di cui beneficeranno prima di tutto gli utenti di Fano e Pesaro, estendendo comunque la sua influenza a tutta la regione, è stata rilevata dai due primari di ostetricia e ginecologia dei presidi Santa Croce e San Salvatore dell'azienda ospedaliera, Claudio Cicoli e Alberto Marabini.



Sarà una delle poche strutture esistenti in Italia e farà parte del servizio sanitario nazionale, quindi sottrarrà le coppie affette da sterilità al costoso apparato degli ambulatori privati. Si calcola che la difficoltà ad avere figli coinvolga il 20 per cento delle coppie, una percentuale che è aumentata notevolmente in questi ultimi anni, a causa delle abitudini di vita che caratterizzano la giovane generazione, spesso dedita all'abuso di fumo, alcol e droga, tutti elementi che incidono negativamente sulla fertilità.



Ad aggravare il problema c'è poi la tendenza delle donne a sposarsi in età avanzata, riducendo anche in questo caso la probabilità di diventare madri; cosa che riesce solo al 10 per cento dopo 40 anni e al 4 - 5 per cento dopo i 45.



Fino ad oggi l'unico centro operativo esistente in regione è al Salesi, in Ancona, ma il 95 per cento delle coppie marchigiane è costretta a ricercare cure fuori delle Marche, specialmente in Emilia Romagna, dove le strutture ospedaliere si sono occupate del problema con grande anticipo; e sarà in collaborazione con esse che il nuovo centro di Marche Nord inizierà la sua attività.



In modo particolare lo farà in collegamento con il professor Giovanni La Sala, direttore di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Santa Maria Nuova di Reggio Emilia che sarà oggi a Fano per relazionare al convegno organizzato alla Memo, a partire dalle 9, sul tema "la donna, la coppia, la famiglia - l'influenza della procreazione assistita".



Il ministro della salute Beatrice Lorenzin si collegherà in videoconferenza. Da notare che la sterilità è una vera e propria malattia che si può curare.
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