Si riaprono i tesori culturali in una terra ricca di storia tra castelli e beni archeologici

I visitatori al museo dei Bronzi dorati di Pergola
I visitatori al museo dei Bronzi dorati di Pergola
di Véronique Angeletti
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Domenica 9 Maggio 2021, 11:24

FRONTONE - Riaprono le porte dei castelli, dimore, musei dell’area interna Appennino basso Pesarese alto Anconetano. Un grand tour che si snoda alle falde del massiccio del Catria e di quello del Nerone per vivere natura, arte, storia e cultura accompagnati a Frontone e Cagli dalle guide del progetto “Alte Marche Creative - cuore accogliente dell’Appennino”.

L’associazione d’impresa nata per promuovere, valorizzare ed illustrare il patrimonio dell’area interna. Solo su prenotazione, 353 4109 466.

Le viuzze medievali
Da questa fine settimana, di nuovo è visitabile il suggestivo castello Della Porta. Risale all’XI secolo e regala una vista imperdibile sull’Appennino umbro-marchigiano. L’occasione per felicemente perdersi nelle viuzze del borgo medievale dove aleggia il profumo delle cresce de.co cotte sul camino nelle due locande storiche. Sempre accompagnati dalle guide di Alte Marche Creative, è possibile visitare a Cagli, il torrione martiniano, il teatro comunale e il “nuovo” museo archeologico della via Flaminia” sede di preziose collezioni. Da ammirare la misteriosa “Venere di Pitinum Mergens”.

Il torrione fa parte del sistema di fortificazione progettato dall’architetto Francesco di Giorgio Martini per il duca Federico di Montefeltro, ospita nei suoi sotterranei il “soccorso coverto”, intrigante camminamento lungo 360 gradini interamente percorribile ed è sede del “Centro di scultura contemporanea”.

ci sono pere di artisti internazionali come Eliseo Mattiacci, Jannis Kounellis, Hidetosci Nagasawa, Giulio Paolini, Giuseppe Uncini, Marco Gastini, Gilberto Zorio, Ernesto Porcari, Paolo Icaro, Nunzio, Salvatore Scarpitta.

Il commento del sindaco di Cagli
«Siamo particolarmente felici della riapertura degli spazi museali di Frontone, Cagli e del Palazzo Scalzi di Sassoferrato che fanno parte della rete “Alte Marche”» commenta il sindaco di Cagli, Alberto Alessandri, presidente dell’Unione Montana Catria Nerone capofila dei 9 comuni che fanno parte dell’area interna. «Sono rimasti, purtroppo, troppo a lungo sotto scacco del Covid-19. Cultura, arte, natura, storia e scienza tornano finalmente a dialogare con il grande pubblico in un sistema organizzato alla portata di visitatori grandi e piccoli». Sempre nell’alta valle del Cesano, visite guidate garantite al monastero di Fonte Avellana a cura dei monaci camaldolesi.

Sabato e la domenica sono organizzate ogni mezz’ora dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Visite sempre ogni mezz’ora la fine settimana anche per il museo dei Bronzi dorati di Pergola, gestito dalla Confcommercio Marche Nord. Vanta una sala immersiva multimediale firmata da Paco Lanciano.

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