Cateraduno, un calcio alla guerra a Pesaro. Ospite Beppe Signori. «In campo poche regole ma folli»

Cateraduno, un calcio alla guerra a Pesaro. Ospite Beppe Signori. «In campo poche regole ma folli»
Cateraduno, un calcio alla guerra a Pesaro. Ospite Beppe Signori. «In campo poche regole ma folli»
di Elisabetta Marsigli
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Martedì 28 Giugno 2022, 01:00 - Ultimo aggiornamento: 21:01

PESARO Al Cateraduno c’è sempre spazio per solidarietà e sostenibilità: sabato 2 luglio alle ore 10, è stato organizzato “Un calcio alla guerra”, il “gioco-match” solidale, nei campi di calcio a 5 di Baia Flaminia (viale Varsavia – vicino all’ex sede del Parco San Bartolo”), promosso dal Comune di Pesaro, nell’ambito delle iniziative dell’evento di inizio estate targato Rai Radio2


C’è posto per tutti


Mila Della Dora, assessora alla Rapidità con delega allo Sport che sarà uno degli arbitri in campo, invita tutti e tutte a partecipare a questa partita sui generis (con un’offerta libera) per raccogliere fondi da destinare a borse di studio per giovani musiciste ucraine: il calcio d’inizio verrà dato da Beppe Signori. «Poche e “folli” le regole, presentate da Marco Ardemagni, “giudice arbitrario” di Caterpillar Am di Rai Radio 2, ideatore dell’iniziativa, che ringraziamo – aggiunge Della Dora – perché da sempre vicino a Pesaro, a partire dalla candidatura a Città dello Sport». «Non serve essere Messi o Belotti per raggiungerci sabato – sottolinea Ardemagni – e dare il proprio contributo a questo appuntamento che lanciamo contro tutte le guerre, a partire da quella in Ucraina.

Basterà presentarsi con una maglietta blu o gialla – i colori dellUcraina – portare con sé una borraccia (la più originale sarà premiata dallo “specialista” Marco Solibello) e seguire le regole del gioco, impeccabili proprio perché “umorali”». 


Le registrazioni


Alle 10 si terranno le registrazioni «nel campo “parallelo” a quello in cui si terrà la partita dove il pubblico potrà sistemarsi per ammirare le prodezze sportive e seguire la cronaca “live” dei colleghi Solibello e Claudia De Lillo»; alle 10:30 seguirà il fischio d’inizio del match, ad opera di Beppe Signori, vicecampione del mondo con la nazionale italiana nel 1994, che vedrà contrapporsi la squadra “blu” contro quella dei “gialli”. «Ci aspettiamo una buona presenza di pesaresi, una città in cui almeno la metà di residenti ha praticato almeno uno sport – e di tanti ospiti, dai professionisti del calcio come Beppe Signori ai politici come il neoeletto sindaco di Verona Damiano Tommasi invitato durante la diretta di ieri mattina di Caterpillar AM da Marco Solibello. Se poi venisse anche Ambrosini potrei chiudere un occhio sul fatto sia interista» scherza Ardemagni.


Il crescendo


Poi aggiunge: «Si inizia uno contro uno, per poi aumentare, di minuto in minuto, il numero dei giocatori fino a un massimo di 7 contro 7. Cercheremo di dare parità di genere – tutti – ma, avvisiamo i partecipanti, che ci riserviamo la possibilità di fare uscire tutti, o cambiare i componenti delle squadre o fare quiz a sorpresa per verificare il valore dei calciatori in campo». Nel corso della partita, «si andrà poi a scalare il numero dei presenti sul campo per finire con un 1 contro 1 e stabilire un risultato finale» ha concluso Ardemagni. Per partecipare basta presentarsi entro le 10 nell’area di Baia Flaminia con indosso delle scarpe adeguate e una maglietta a tinta unita gialla o blu (acquistabili, con un’offerta minima, anche in viale Varsavia) e portare con sé una borraccia.

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