PESARO - Casellino di Santa Veneranda, l’iter è complesso ma qualcosa si muove con i primi contatti, ancorchè ufficiosi, di Società Autostrade con i proprietari dei terreni dove dovrebbe realizzarsi Porta Sud interessati alle procedure d’esproprio. Ci eravamo lasciati a novembre quando Claudio Cerbarano, project manager di Autostrade per l’Italia aveva confermato, oltre all’interquartieri a Muraglia, l’avvio delle altre opere compensative dopo l’estate ma con tempi ancora lunghi per il casellino (secondo il cronoprogramma di Aspi è previsto nel 2024).
Il Comune in attesa
«Siamo in attesa – spiega il capo di gabinetto del sindaco, Massimiliano Amadori – di conoscere l’esito per l’ultimo passaggio formale e procedurale del casellino da parte del Ministero delle Infrastrutture.
Le trattative
«Parliamo - prosegue - di diversi ettari di terra compresi tra aree agricole ed edificabili, su cui ora avvieremo una trattativa per stabilire l’esatto valore spettante per l’esproprio, propedeutico poi all’apertura del cantiere. Stiamo parlando in ogni caso di primi contatti ancora informali, ma che dimostrano l’intenzione di Autostrade a procedere per Porta Sud». L’approvazione: sono poco meno di una decina le famiglie dei quartieri Santa Veneranda e Celletta potenzialmente interessate dagli espropri per il casellino. L’uscita dalla carreggiata nord sarà realizzata con una rampa monodirezionale diretta, l’ingresso in carreggiata sud avverrà tramite una rampa semi-diretta che attraverserà l’A14 tramite un nuovo sottopasso, curvando a sinistra e affiancandosi all’autostrada per immettersi in carreggiata sud.
I collegamenti
Il piazzale sarà collegato alla viabilità locale tramite una rampa bidirezionale (rampa C). Infine verranno creati due nuovi rami diretti di collegamento per alleggerire il traffico e dovrà essere ridefinita la viabilità della zona Pantano- Strada Castagni -Santa Veneranda.
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