Incendio in cella e lancio di bombole
Sfiorata la tragedia in carcere

Incendio in cella e lancio di bombole Sfiorata la tragedia in carcere
2 Minuti di Lettura
Martedì 30 Maggio 2017, 11:47
PESARO - Torna al centro delle cronache la Casa circondariale di Pesaro, dove nella notte di domenica si è sfiorata la tragedia.

Violenze in carcere nel nome di Allah da parte di alcuni detenuti nordafricani con un incendio che è stato sventato solo grazie alla grande professionalità dei poliziotti penitenziari. 

Cronaca di una serata ad alta tensione: durante la distribuzione della cena, alcuni detenuti lamentavano con modi eccessivi e impropri di essere stati mortificati dal personale di Polizia perché gli era stato distribuito un quantitativo di olio crudo, a loro dire insufficiente alle proprie necessitàe nel mese sacro del Ramadan. Si è cercato in tutti i modi di riportare alla calma i detenuti, ma uno di questi prima aizzava gli altri tre  a dargli man forte alla protesta e  con atteggiamento di sfida e protesta, inveiva contro i poliziotti penitenziari intervenuti, prima proferendo minacce di morte nei loro confronti dello stesso e poi incendiando  alcuni effetti letterecci, gettandoli dalla cella nel corridoio e creando dunque una grande fumata col rischio di intossicare i presenti.

Il tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari di servizio, aiutati anche dagli agenti liberi dal servizio immediatamente accorsi, con grande senso di responsabilità, coraggio e professionalità, ha permesso di evitare più gravi e tragiche conseguenze. Ma il detenuto a capo della protesta si è armato con alcune lamette e ha  lanciato due bombolette avvolte in un cuscino dato alle fiamme e lungo il  corridoio facendole scoppiare. Infine ha messo a riscaldare dell’olio bollente con il chiaro intento di lanciarlo appena qualcuno si sarebbe avvicinato alla sua stanza e si è messo a cantare delle canzone in arabo. Sono stati bravi i poliziotti penitenziari del carcere di Pesaro, in servizio e fuori servizio, a intervenire tempestivamente, con professionalità, capacità e competenza.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA