Ex Carducci, il progetto convince tutti. Ecco come sarà il nuovo campus di Fano

Il preside Giombi: «Disegno apprezzato dalla scuola». Il dirigente Bartoli: «Bando entro l’estate»

Ex Carducci, il progetto convince tutti. Ecco come sarà il nuovo campus di Fano
Ex Carducci, il progetto convince tutti. Ecco come sarà il nuovo campus di Fano
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Martedì 11 Aprile 2023, 17:56

FANO – Benvenuti nel futuro. La nuova struttura scolastica sarà interconnessa e dotata di spazi verdi, auditorium, campo sportivo e ambienti per il ricreativo. Sarà una scuola antisismica e con classificazione Nzeb, con fabbisogno energetico quasi nullo e coperto da fonti rinnovabili. Mette tutti d’accordo il progetto per il nuovo Nolfi-Carducci. «Un disegno unico e armonizzato per i due blocchi attuali (edificio aule e ex Carducci)», spiega il direttore tecnico  dello studio Vitre Gianluca Perottoni, al termine del summit  tenuto nell’ufficio del sindaco Massimo Seri tra Provincia, Comune e rappresentanti della scuola.

Una città nella scuola 

Commenta il presidente della Provincia Giuseppe Paolini: «E’ emersa la scuola del futuro: un luogo dove si andrà a costruire uno spazio autentico per gli studenti e le nuove generazioni. Non solo per l’apprendimento, ma anche per la possibilità di incontri, socializzazioni ed eventi». In sintesi: «Una scuola nella città e una città nella scuola. Il progetto è avveniristico. E tiene conto di tutti i principali requisiti in fatto di risparmio energetico e sicurezza. Un tassello significativo per un Campus moderno, insieme ai lavori per l’area sportiva», evidenzia il presidente. Osserva il sindaco di Fano Massimo Seri: «Si tratta di una progettazione davvero rilevante che guarda al futuro. Sarà un Campus scolastico moderno, innovativo, ma soprattutto adeguato ai nuovi schemi di edilizia scolastica. L’obiettivo è realizzare una struttura capace di accogliere le esigenze dei nostri studenti».

L'organizzazione del lavoro

Il sindaco mette a fuoco l’aspetto logistico legato alla realizzazione dei lavori: «Già dalla prossima settimana ci adopereremo per individuare le soluzioni organizzative che accompagneranno la fase dei cantieri, consapevoli che inevitabilmente ci saranno disagi.

Ma poi i disagi passano e le opere restano». Convinzione anche da parte della scuola: «Incontro sicuramente utile: il progetto è stato apprezzato da tutti i presenti, tra cui i rappresentanti dei genitori, degli studenti e dei lavoratori della scuola. Abbiamo anche dato qualche piccolo suggerimento: i tempi sembrano piuttosto rapidi, dato che il tutto dovrà concludersi entro il 2026, in base alle scadenze del Pnrr. Ora ragioneremo insieme con Provincia e Comune sulla dislocazione degli studenti nel periodo del cantiere, secondo la mappatura delle possibilità esistenti», anticipa il preside Samuele Giombi.

Le cifre

Per l’ex Carducci l’operazione complessiva ammonta a nove milioni e 730mila euro. Due milioni e 980mila euro messi già a bilancio dalla Provincia, un milione e 750mila euro dal Gse e cinque milioni di finanziamento ministeriale. A questi si aggiungono i sei milioni per il nuovo Nolfi ottenuti dal Pnrr. Il dirigente provinciale Maurizio Bartoli si sofferma sui prossimi step: «Entro sessanta giorni chiuderemo l’esecutivo, dopo le osservazioni del Comune di Fano per la parte urbanistica e della scuola. Il vertice odierno è stato più che positivo: in estate usciremo con il bando ed entro la fine dell’anno saranno aggiudicati i lavori. Il cantiere sarà importante ma insieme troveremo tutte le soluzioni più funzionali per le fasi transitorie. Per il Campus di Fano – prosegue Bartoli - la nostra volontà è continuare a riqualificare gli edifici in modo sicuro e innovativo, come fatto peraltro sul Torelli con la bonifica dall’amianto e l’adeguamento sismico dell’istituto (progettazione esecutiva affidata, ndr), con la palestra dell’ex Carducci e con i fondi ottenuti per l’area sportiva e gli spazi all’aperto. Da qui a cinque anni il Campus di Fano sarà quindi interamente rinnovato». Presente all’incontro anche la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Alessandra Belloni.

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