Parcheggi blu in tutto il centro di Cagli. Proteste nonostante i nuovi ritocchi

Il progetto era stato messo in congelatore dopo la raccolta di 300 firme

Piazza Matteotti, cuore del centro storico di Cagli
Piazza Matteotti, cuore del centro storico di Cagli
di Chiara Azalea
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Mercoledì 3 Maggio 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 22:02
CAGLI Cagli è sempre più blu. Ai nastri di partenza il discusso piano parcheggi promosso dall’Amministrazione comunale che renderà a pagamento la sosta in quasi tutto il centro storico. «Il progetto sta andando bene, abbiamo modificato il piano ulteriormente raccogliendo alcune delle istanze presentateci e abbiamo trovato la disponibilità del gestore. Entro fine anno terminerà la sperimentazione e ci sarà quindi modo di apportare ulteriori modifiche qualora ne sorgesse la necessità» ha commentato l’Amministrazione indicendo una serie di riunioni, a gruppi di venti persone, per presentare il progetto. 


Lo scontento


Grande il fermento in tutta la cittadina, dopo la ripartenza di un progetto messo in stand by lo scorso giugno per la raccolta di oltre 300 firme di altrettanti cittadini contrari al provvedimento. Tante le perplessità da parte di cittadini e commercianti. Non banale la questione economica che, pare, non darà riscontri considerevoli alle casse comunali. «Negli ultimi anni dai parcheggi entrava nelle casse comunali una media di 25mila euro annui. Nei prossimi 8 anni la ditta che gestirà i parcheggi verserà al Comune 33.800 euro annui. Inoltre il Comune accenderà un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti sulle future entrate, pagando il 5% di oneri di attualizzazione. Alla fine della giostra il Comune avrà fatto pari e patta» commenta Sergio Giacchi, interrogandosi su quale sia il vero valore aggiunto del progetto. 
«Come residente avendo già preso informazioni all’ufficio preposto e vedendo la realizzazione degli spazi blu e gialli sono preoccupata perché saranno sufficienti i gialli per i residenti? Ce ne sono circa una trentina di questi da condividere con i commercianti in piazzetta delle Erbe e molte persone che posseggono un garage ho saputo che ambiscono al pass giallo residenti evidenziando l’impossibilità di accesso nei medesimi garage di proprietà – commenta Lucia Chimienti -.

Insomma un disagio per tutti, residenti in centro storico, lavoratori nel centro storico, residenti in altre zone etc». Perplessità, paure e risentimento da ogni fronte. Perentorio anche il tono della minoranza. «Come minoranza, oltre a sollevare sin da subito dubbi e perplessità, abbiamo più volte chiesto chiarimenti. Ad oggi non ci è stata fornita alcuna risposta. Vengono realizzati stalli blu unici che non verranno mai occupati in maniera corretta, sono stati realizzati stalli gialli in prossimità di incroci(vietati dal Codice della strada) o di entrate private o passi carrabili (rendendo difficoltoso l’accesso). 


Le critiche


«Ci sono stalli bianchi in zone in cui gli stalli non dovrebbero proprio esserci (vedi viale della Vittoria all’altezza del Torrione), stalli blu a spina di pesce che mettono in pericolo i pedoni (vedi davanti alle Poste), non ci sono praticamente più stalli liberi. I parcheggi gialli per residenti e commercianti non sono sufficienti e non c’è un parcheggio capiente e gratuito nelle immediate vicinanze del centro storico» commenta Patrizia Sabatini.

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