Vent'anni della zuppa più golosa: personaggi tv e chef stellati al BrodettoFest. Ma sullo sfondo c'è la crisi della pesca

Vent'anni del festival del brodetto, ma sullo sfondo c'è la crisi della pesca
Vent'anni del festival del brodetto, ma sullo sfondo c'è la crisi della pesca
di Osvaldo Scatassi
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Venerdì 26 Agosto 2022, 03:25

FANO - Vent’anni di BrodettoFest. Dal 9 all’11 settembre, al Lido di Fano, un’edizione-pietra miliare per l’evento estivo dedicato al piatto tipico della marineria locale. Confesercenti, l’associazione organizzatrice, ha voluto dare lustro alla ricorrenza inserendo la novità dello Spazio Bro (degustazioni preparate dai pescatori) e puntando su un canovaccio consolidato.

 

Gli appuntamenti

Incontri sia con affermate figure televisive sia con chef di primo livello, poi seminari, presentazioni di libri sul mare, seminari, laboratori, visite guidate ed escursioni, pizza a tema e spazi per i bambini. L’edizione 2022 è stata presentata ieri mattina su un quadro del molo a Ponente, gestito dall’associazione dei pescatori sportivi fanesi, e il presidente provinciale di Confesercenti, Pier Stefano Fiorelli, ha premesso i risultati raggiunti finora: «Si è contribuito ad allungare la stagione turistica fino alla metà di settembre e si è riusciti a riportare nei menù dei ristoranti fanesi un piatto tradizionale che era stato dimenticato. Abbiamo inoltre tenuto botta nei due anni difficili della pandemia, trovando il coraggio di modificare il format, l’impostazione dell’evento».

Di quelle correzioni è confermato il trasferimento della degustazione ai ristoranti del Lido, di Sassonia e del centro storico. I locali aderenti sono una ventina e applicheranno un prezzo politico (20 euro). Si tratta dunque di un evento volano per la produzione ittica in Adriatico, per altre eccellenze locali del gusto come Bianchello e Moretta (anche quest’anno sarà assegnato il premio al migliore caffè forte), oltre che per l’offerta turistica in bassa stagione e per un’intera filiera dell’Economia Blu, legata al mare.

Il campanello d'allarme

Ha suonato un campanello d’allarme il vice presidente regionale Mirco Carloni: «Da una parte l’Europa chiede di ridurre lo sforzo di pesca, dall’altro gli aumenti dei costi gravano sempre di più sulle imprese di settore. C’è qualcosa di sbagliato ed è necessario riversare le risorse disponibili sulla trasformazione del prodotto, garantendo valore aggiunto alle attività del comparto».

Anche il segretario generale della Camera di commercio, Fabrizio Schiavoni, ha posto l’accento sulla necessità di «tutelare la capacità produttiva nel settore della pesca», mentre il sindaco Massimo Seri e l’assessore comunale Etienn Lucarelli hanno centrato il loro intervento sulla forte connessione fra identità popolare e proposta turistica.

La Fano gastronomica

Domenica 11 settembre, alle 17 nel Palabrodetto, Seri e Lucarelli illustreranno il progetto Scopri Fano gastronomica, che riunisce i ristoranti di mare in una rete cittadina. Adolfo Ciuccoli, presidente di Confesercenti Fano, ha invece annunciato che dalla città spagnola di Gandia arriveranno a Fano, durante il festival, gli operatori di sette agenzie turistiche. Alcune chicche del programma. Sul palco centrale, in largo Seneca, i talk show con Gianmarco Tognazzi, Alessandro Cecchi Paone e Vinicio Marchioni. Al Palabrodetto spettacolo in cucina con gli chef Davide Di Fabio (Gabicce Monte), Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti (Porto San Giorgio), Max Mariola, Cristiano Tomei e Ruben Bondì. Confermato anche il BrodettoBus.

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