Bomba day, tutto il quartiere si mobilita e anche l'ipermercato apre prima

Bomba day, il quartiere si mobilita e anche l'ipermercato apre prima
Bomba day, il quartiere si mobilita e anche l'ipermercato apre prima
di Miléna Bonaparte
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Novembre 2022, 05:50

PESARO  - Non si abbattono e fanno di necessità virtù i 900 residenti di Case Bruciate che domenica per il bomba day devono lasciare l’abitazione e le attività economiche, dalle 8 alle 15, in occasione del disinnesco dell’ordigno d’aereo ritrovato vicino al casello dell’autostrada, un voluminoso residuato bellico della seconda guerra mondiale. Perché da un momento difficile come può essere uno sgombero, con intelligenza, si può ricavare qualcosa di utile e anche gratificante. 


Il lato positivo


«Cerchiamo di vedere il lato positivo del disagio - sottolinea la vice presidente del Quartiere 8 Rosanna Ceglia che è stata scelta come punto di riferimento per le esigenze degli abitanti da evacuare -, la maggior parte delle famiglie andrà sin dalla mattina presto dai parenti, molti l’hanno presa come un’occasione per stare insieme e cominciare a vivere con gioia il Natale, scambiandosi gli auguri.

Ma anche gli amici si sono fatti avanti. Domenica inoltre i centri commerciali hanno l’apertura tutto il giorno e magari parecchi approfittano per andare a comperare i regali. Ci stiamo organizzando al meglio e comunque aiutiamo le persone che si dovessero trovare in difficoltà». Chi ha bisogno potrà essere accompagnato nel centro di accoglienza allestito dal Comune alla Vitrifrigo Arena, disponibile per i residenti che non trovano luoghi alternativi nei quali sistemarsi. Per l’occasione del bomba day l’Iper Rossini aprirà alle 8,30 anziché alle 9. Una residente confida: «Visto che ho due ragazzi che amano lo sport, se non mi avessero invitato i parenti, avrei portato un pallone da basket e li avrei fatti divertire nel bellissimo palazzetto di Pesaro».

La signora Laura chiede invece maggiore chiarezza sull’organizzazione del disinnesco: «Vorrei informazioni dettagliate. In quali tratti le strade saranno chiuse? Solo nella zona di pericolo? La corrente elettrica mancherà in paese o anche nelle zone limitrofe?». Massima attenzione è rivolta ai 170 anziani e a una decina di disabili e persone fragili. Per tutta la durata delle operazioni degli artificieri dell’esercito, il centro abitato di Case Bruciate sarà presidiato dalle forze di polizia e dai volontari della Protezione civile. Verrà tolta la corrente elettrica nell’area di pericolo. La ”zona rossa”, entro la quale deve avvenire l’evacuazione, è di 755 metri, più altri circa 150 metri dove il rischio è minore e non si rende necessario lo sfollamento, ma i residenti devono restare chiusi in casa.

«Su indicazione degli organismi comunali - sottolinea Michele Alessandrini, presidente del Quartiere 8 - ci siamo mobilitati sui social e individualmente per le diverse informazioni alla comunità. Attraverso la nostra consigliera, residente e rappresentante del paese, stiamo facendo rete per cercare le persone in condizione di infermità o impossibilitate a muoversi in maniera indipendente per poi comunicarle alla Protezione civile».

Prosegue intanto la distribuzione del volantino informativo del Comune a tutti i residenti, i bar e le attività economiche aperti domenica. Sono previste modifiche alla viabilità e alla sosta. Saranno chiuse strada Montefeltro, via San Germano, via Selvagrossa, via Ricci, strada Fornace Vecchia e strada Raschietto. Bloccati la A14 in entrambi i sensi di marcia, tra Cattolica, Gabicce Mare e Fano, e il traffico aereo. Rosanna Ceglia è a disposizione per qualsiasi richiesta, avendo stabilito un ponte con associazioni e famiglie per individuare le situazioni di disagio (telefono 339 3138976). Informazioni anche allo 0721 387616, attivo dalle 8,30 alle 12, e ordignops@comune.pesaro.pu.it. 
 

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