GABICCE MARE – «A luglio bollette quadruplicate a Gabicce: diverse imprese, a novembre, potrebbero essere costrette a chiudere. I prezzi astronomici dell'energia e delle materie prime stanno mettendo in ginocchio il settore del turismo e dell'accoglienza». E' un vero e proprio grido di allarme quello che arriva da Francesco Ceccarelli, presidente della Fondazione Visit Gabicce, realtà nata nella primavera del 2022 con l'obiettivo di unire le forze dei diversi operatori economici per la promozione del territorio come destinazione esperienziale.
La fondazione
«La nostra Fondazione – spiega Ceccarelli – riunisce albergatori, titolari di stabilimenti balneari, ristoratori e negozianti, ovvero il cuore pulsante dell'economia gabiccese.
L'appello
Per questo motivo, prosegue Ceccarelli, parlando a nome di tutte le aziende che aderiscono alla Fondazione e facendosi portavoce dei loro problemi, «chiediamo risposte urgente e la massima attenzione da parte delle istituzioni. Non vorremo che, con la campagna elettorale in corso, la politica finisse per trascurare la questione del caro energia. La politica non può ignorare la richiesta di aiuto che arriva dalle categorie economiche. In gioco c'è la preservazione del nostro sistema imprenditoriale e delle tante famiglie che da esso traggono sostentamento».
I soci
Nell'appello sono coivolte l'associazione Welcome to Gabicce riunisce 32 albergatori per circa 1.500 camere di hotel, l'associazione Gusta Gabicce che riunisce 11 ristoratori per più di 1.000 coperti, l'associazione Gabicce Futura che riunisce 21 commercianti di 8 settori diversi (abbigliamento, divertimento, bar/pasticceria, parafarmacia, gelateria, accessori, gioielleria, profumeria, agenzia viaggi, tabaccheria, ottica, centro estetico) e l'associazione Balneari Gabicce che riunisce 12 bagnini per più di 37.500 mq di spiaggia.