Bimbo di 7 anni morto per l'otite
Indagati il medico e i genitori

Il palazzo di giustizia di Urbino
Il palazzo di giustizia di Urbino
2 Minuti di Lettura
Domenica 28 Maggio 2017, 18:26 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 11:19

CAGLI  - Perquisizione nella notte a casa del dottor Massimiliano Mecozzi: i carabinieri hanno sequestrato farmaci, telefoni, computer e ricettari. Gli è stata notificata l'informazione di garanzia per omicidio colposo per la morte del piccolo Francesco, di 7 anni, deceduto per un'otite curata solo con farmaci omeopatici. Indagati anche i genitori del piccolo: i militari hanno hanno prelevato nella loro casa farmaci e telefoni, notificando anche a loro l'informazione di garanzia. 

Domani verrà eseguita l'autopsia sul corpo del bambino dopo l'espianto di organi avvenuto la notte scorsa. L'indagine è condotta dalla Procura di Urbino, dato che l'assunzione dei farmaci omeopatici è avvenuta a casa del bambino, a Cagli. Uno dei nonni di Francesco aveva annunciato l'intenzione di denunciare il medico, con un numerosa clientela interessata ai suoi metodi di cura a base di preparati omeopatici e due studi, uno a Pesaro e uno a Fano.

Mecozzi seguiva il bambino da vari anni e lo aveva trattato in passato per altre otiti, sempre con farmaci omeopatici. Gli stessi che ha prescritto al piccolo da una quindicina di giorni a questa parte, finché le condizioni di Francesco sono peggiorate a tal punto che è stato necessario il ricovero all'ospedale di Urbino, dove sono stati riscontrati danni cerebrali, e un trasferimento d'urgenza all'ospedale Salesi di Ancona, dove è stato tentato invano un intervento e dove il bambino è morto ieri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA