Fano, slitta il voto sul bilancio di previsione
Minoranze: dati incerti per multe e utili Aset

Fano, slitta il voto sul bilancio di previsione Minoranze: dati incerti per multe e utili Aset
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Mercoledì 24 Giugno 2015, 16:57 - Ultimo aggiornamento: 17:03
FANO - La discussione del bilancio di previsione 2015 è stata rinviata dalla seduta di oggi pomeriggio del Consiglio comunale a una nuova convocazione dell'assise civica prevista lunedì prossimo. Il motivo è la mancanza dei tempi utili per esaminare la relazione dei revisori dei conti inoltrata ai consiglieri comunali solamente nella serata di lunedì.



Proprio in relazione a questa comunicazione, le opposizioni evidenziano le riserve espresse dal collegio dei sindaci revisori. E' la seconda volta che accade: abbandonando steccati e divisioni, Fano 5 Stelle, Forza Italia, Progetto Fano, La Tua Fano, L'Udc e Giancarlo D'Anna hanno condiviso le preoccupazioni determinate da un bilancio sostenuto da dati previsionali incerti, in particolare in relazione agli utili di Aset holding e Aset spa, alle multe del comando dei vigili urbani e ai presunti oneri di urbanizzazione.



Anche per i revisori passare da sanzioni della polizia municipale già elevate nel 2014 per 957.439,60 euro a una somma di 1.305.000 è una previsione difficile da raggiungere se non con azioni fortemente repressive. Ma è sulle due società interamente pubbliche Aset spa e Aset holding che vengono confermate tutte le preoccupazioni che i consiglieri di opposizione hanno espresso in questo primo anno di amministrazione Seri.



"Abbiamo sempre sostenuto - affermano - che nella maggioranza non c'era la volontà di fare la fusione ma la precisa volontà di svendita ad Hera Marche Multiservizi. I revisori dei conti confermano il nostro pensiero là dove si evidenzia che che la mancata realizzazione del progetto di fusione per incorporazione di Aset holding in Aset comporta il perdurare di una inutile duplicazione di spese per la gestione della Aset holding".



Inoltre, il bilancio si chiude con la somma di 750.000 euro di permessi di costruire, ma visto l'andamento del mercato edile e appurato che siamo già a metà anno 2015 senza grandi segnali di ripresa, sarà difficile arrivare alla copertura della entrata. Troppo incertezze, quindi, per chiudere il bilancio con serenità.
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