Più soldi dalle multe e biglietto al Carnevale
Tagli per tutti a causa di 4,5 milioni in meno

Più soldi dalle multe e biglietto al Carnevale Tagli per tutti a causa di 4,5 milioni in meno
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Venerdì 17 Aprile 2015, 21:49 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 05:35
FANO - Tagli in tutti i settori salvo i servizi educativi per assorbire 4,5 milioni in meno. A tanto ammonta la riduzione operata dal governo Renzi dei trasferimenti statali. Se per farvi fronte i cittadini non dovranno pagare più tasse, con un impegno annunciato e mantenuta dalla giunta Seri, ne soffriranno comunque le disponibilità finanziare assegnate agli assessorati.



L'assessorato alle manifestazioni, gestito dal vicesindaco Stefano Marchegiani si trova ora nelle condizioni di introdurre il biglietto a pagamento nei corsi carnevaleschi e di ridurre il contributo dato agli organizzatori rispetto a quello dell'anno scorso.



Un taglio di 100.000 euro è stato previsto anche ai fondi passati alla Fondazione Teatro della Fortuna che dovrà incentivare i suoi sforzi per recuperare tale somma nella sfera privata.



Le uniche maggiori entrate previste in bilancio si riferiscono al recupero dell'evasione e a un incremento delle multe di circa 300.000 euro previsto per l'introduzione delle video camere nei nodi cruciali di traffico, dove si manifesta maggiormente il comportamento scorretto degli automobilisti.



Agli equilibri contabili dovrebbero contribuire ancora una volta per quest’anno le due Aset per 2 milioni di euro in totale. Non sono rimasti esenti dai tagli nemmeno i servizi sociali che dovranno fare a meno di 180.000 euro; 200.000 euro è la cifra invece decurtata al settore turismo e cultura, mentre lo sport rinuncia a 110.000 euro e i lavori pubblici e l'urbanistica, costretta quest'anno a farsi carico della spesa per le consulenze tecniche relative al nuovo Piano regolatore, dovrà fare a meno di 51.000 euro.



Solo i servizi educativi rimangono indenni dalla scure che ha agito un po' su tutti i settori dell'Amministrazione comunale. Tra i progetti innovativi, esposti dall'assessore al bilancio Carla Cecchetelli, spicca quello che si riferisce agli "edifici intelligenti", a quei beni di proprietà comunale che versano in situazione di inagibilità, i quali potranno essere concessi in uso alle categorie economiche con l'obbligo di riqualificarli.



Confermato il fondo di 100.000 euro, relativo alle deduzioni della Tasi sulla prima casa alle famiglie a basso reddito; le deduzioni però verranno spalmate in modo diverso tra chi avrà un Isee di 8.000 euro, di 12.000 e di 15.000.
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