Chef Barbieri premia Ca' Virginia: il bike hotel pesarese surclassa anche le strutture turistiche della Romagna

Bruno Barbieri e lo staff di Ca' Virginia
Bruno Barbieri e lo staff di Ca' Virginia
di Beatrice Giannotti
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Sabato 16 Luglio 2022, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 16:17

PESARO Il Pesarese, o meglio ancora il Montefeltro, ha avuto la meglio sulla blasonata Romagna per il migliore Bike Hotel. E sotto il profilo turistico il risultato non era affatto sontato. La terza puntata della trasmissione 4 Hotel condotta da Bruno Barbieri e trasmessa da Sky ha infatti visto trionfare la Country House Ca’ Virginia di Giacomo Rossi nel comune di Montecalvo in Foglia, frazione di Borgo Massano, nel contendersi il miglior Bike Hotel contro due strutture romagnole ed una di Gabicce.

«Ci siamo trovati a competere con strutture storiche, che hanno a che fare da tanti anni con il mercato del bike - spiega il titolare della struttura Giacomo Rossi -. È stato molto arricchente il confronto con gli altri partecipanti.

Sono contento di avere fatto vedere la nostra struttura, ma sono ancora più contento di aver dimostrato che anche la regione Marche può offrire molto agli appassionati delle due ruote. Un piacere aver avuto votazioni positive sia dai colleghi che dallo chef Barbieri».

Le selezioni

Superate le selezioni iniziali certo Giacomo e il suo staff non potevano immaginarsi un finale così entusiasmante. Le Marche stanno lavorando da tempo per il settore del bike ed «è questa una bella soddisfazione - spiega Rossi -. Anche questa regione ha da offrire tantissimo per gli amanti delle due ruote. Dobbiamo impegnarci ogni giorno e far conoscere sempre di più le nostre strutture e quello che la nostra splendida terra ha da offrire. La base del mondo del bike hotel devono essere passione e competenza e di certo non mancano in questa terra. Si deve capire che non bastano una targa e qualche servizio. Alla fine il bello è che diventa un condividere esperienze ed emozionarsi per le stesse passioni». 

Il ciclista

Lo dice un ciclista appassionato e molto attivo nel territorio nel supporto e organizzazione di numerose attività legate al mondo delle due ruote. Un turismo sempre più vicino al verde, slow, fatto di esperienze outdoor che nella regione vengono valorizzate da numerose associazioni e realtà per portare a conoscere una terra dalle mille opportunità. «Da questa esperienza esco molto arricchito e con ancora più voglia di fare - conclude Giacomo -. Un grande stimolo per fare sempre meglio per il territorio». Perché come ha detto che Bruno Barbieri, bella la costa, bello il mare, ma la campagna marchigiana quanto vale?».
 

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