Falciato e ucciso sulla superstrada Fano-Grosseto: rimasto senza benzina, attraversava per raggiungere la stazione Agip

Falciato e ucciso sulla superstrada: rimasto senza benzina, attraversava per raggiungere la stazione Agip. Nel riquadro l'auto investitrice
Falciato e ucciso sulla superstrada: rimasto senza benzina, attraversava per raggiungere la stazione Agip. Nel riquadro l'auto investitrice
di Roberto Giungi
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Lunedì 16 Gennaio 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 18:13

FOSSOMBRONE - È stato falciato e ucciso mentre tentava di attraversare la superstrada Fano-Grosseto. Un uomo ha perso la vita nel tardo pomeriggio di ieri, nei pressi dell’uscita di Fossombrone Est. Stando ad una prima sommaria ricostruzione sarebbe rimasto senza carburante nella Land Rover su cui viaggiava in direzione monte, ha accostato la propria auto sulla destra, nella piazzola che incanala verso l’uscita e avrebbe cercato di raggiungere l’area di servizio Agip, che si trova nell’altra carreggiata, in direzione mare. 

L’impatto molto violento

Nel tentativo di attraversare la strada, un quarto d’ora prima delle 18 quando quel tratto era totalmente immerso nel buio, è stato investito da una Range Rover sulla quale viaggiava una coppia di Pianello di Cagli. L’impatto è stato molto violento. Il corpo della vittima è stato scaraventato oltre il guard rail nella scarpata. Ai soccorritori del 118 si è presentata, alla luce delle torce elettriche, una scena raccapricciante per le gravissime lesioni subite dalla vittima, morta sul colpo. Nella serata di ieri l’uomo, visibilmente anziano, non era stato ancora identificato. Non aveva con sé documenti di identità.

Dalla carta di circolazione dell’auto, risulta che il proprietario è un ottantenne della provincia di Rimini. Rintracciato il figlio, si attendeva l’eventuale identificazione da parte sua.

Una scarpa sull’asfalto

Tutto è successo a causa di una fatalità assurda dal momento che il Land Rover è stato lasciato proprio nell’area di fronte al distributore di carburante: l’anziano probabilmente disorientato non si è reso conto di quanto fosse rischioso tentare di raggiungerlo attraversandola doppia carreggiata. L’allarme è scattato verso le 17.45. La coppia della Range Rover ha raccontato di aver sentito un forte botto. Il primo pensiero è stato quello di aver investito un animale selvatico che attraversava, come spesso succede in quel tratto.

Ma fermandosi e controllando il punto dell’impatto, l’uomo alla guida ha visto una scarpa sull’asfalto. Perciò si è preoccupato di telefonare subito al 118, da cui sono partite le chiamate alla polizia stradale e ai vigili del fuoco. Sul posto sono arrivate una pattuglia della polstrada di Urbino e una squadra dei vigili del fuoco di Fano rimasti impegnati per qualche ora per recuperare tra gli arbusti il corpo, che pesa oltre 100 chili, stante anche la difficoltà persistente a causa del traffico che non è stato interrotto. La salma è stata composta nell’obitorio di Fano a disposizione dell’autorità giudiziaria di Urbino. 

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