Auto si schianta contro la vetrata di Banca Intesa. Si sospetta anche un assalto

La vetrata rotta di Banca Intesa
La vetrata rotta di Banca Intesa
di Luigi Benelli
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Lunedì 28 Giugno 2021, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 10:05

PESARO - Spaccata nella sede di Banca Intesa di via degli Abeti di Pesaro, tutte le piste investigative restano aperte. Dall’auto ariete all’incidente stradale. Serviranno le immagini di videosorveglianza per capire quanto accaduto.

Quello che è certo è che la Questura di Pesaro sta indagando sull’accaduto perché nella notte tra sabato e domenica la vetrata dell’istituto di credito è stata compromessa e colpita da un mezzo. Tra le ipotesi quella di un’auto lanciata contro l’ingresso per poter poi provare a mettere a segno un furto con lauto bottino. Questa è una delle piste su cui stanno indagando i poliziotti che attendevano dai tecnici di Intesa Sanpaolo le registrazioni delle immagini di videosorveglianza.

Con la domenica di mezzo le operazioni sono state più complicate. Ma solo quelle potranno far luce su quanto accaduto. Nella facciata presa di mira non ci sono bancomat, dunque se fosse stata opera di malviventi, non era stato un tentativo di scardinare il dispositivo per prelevare i soldi e mettere le mani su un lauto bottino.

Del resto nel weekend gli Atm vengono caricati maggiormente per poter consentire i prelievi ai clienti.

E non è un caso che gli assalti al bancomat avvengano spesso il venerdì o il sabato. Ma non è questo il caso, nessun esplosivo o tecnica della marmotta è stata ritrovato sul posto.

Anche perché dalla questura rimbalza la notizia di un possibile incidente con un’auto che avrebbe sbandato finendo contro la vetrata. Ci vorrà ancora qualche ora per fare chiarezza, quello che è certo è che non è stato rubato nulla dalla banca, dunque anche se fosse stato un assalto di malviventi, non sarebbe andato a buon fine.

Ieri mattina i tecnici erano al lavoro per mettere in sicurezza l’ingresso, creare uno schermo di protezione temporaneo per poi sostituire la vetrata antintrusione. Dunque danni per diverse centinaia di euro ma nessun ammanco di denaro. lu. ben

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