Danno fuoco all'auto, brucia anche la casa. Sant'Ippolito, indagano i carabinieri sulla pista dolosa

Danno fuoco all'auto, brucia anche la casa. Indagano i carabinieri sulla pista dolosa
Danno fuoco all'auto, brucia anche la casa. Indagano i carabinieri sulla pista dolosa
di Roberto Giungi
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Domenica 30 Aprile 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 11:27

SANT’IPPOLITO - A Pian di Rose, frazione di Sant’Ippolito, un’auto, dovrebbe trattarsi di una Peugeot vecchio modello, è stata completamente distrutta dalle fiamme che si sono propagate attraverso una finestra anche all’interno della casa davanti alla quale l’utilitaria era stata parcheggiata. Una stanza dell’immobile, alla fine di una strada di circa 200 metri, è stata dichiarato inagibile dai vigili del fuoco di Fano. 

L’intervento

L’allarme è scattato venerdì serea una decina di minuti prima delle 23. E’ forte il sospetto che si sia trattato di un atto doloso. E’ questa la pista delle indagini condotte dai carabinieri. Data la tarda ora e la località periferica rispetto al nucleo abitato di Pian di Rose non ci sono testimoni che abbiano visto qualcosa o avuto sospetti. «Mi sono limitato a raccogliere le voci che circolano in paese - ha commentato il sindaco di Sant’Ippolito Marco Marchetti -. Dicono, senza prove certe però, che l’auto sia stata cosparsa di benzina. Un’ipotesi che confermerebbe l’atto doloso che ancora ufficialmente non è stato sottoscritto.

In verità nessuno sa niente di preciso».

Il sopralluogo dell'assessore

Mauro Polverari, assessore comunale in carica, si è recato sul posto una volta che l’incendio si è sviluppato, costatando l’intervento dei vigili del fuoco e degli uomini dell’Arma. La centrale dei vigili del fuoco ha confermato che molto probabilmente l’incendio è stato appiccato da qualcuno. Le fiamme hanno intaccato le persiane, distrutto suppellettili di una stanza resa inservibile e intaccato un cavo dell’energia elettrica tanto che si è reso necessario l’intervento dei tecnici dell’Enel per ripristinare il disguido che si era determinato. L’auto non era stata parcheggiata davanti alla casa del proprietario della stessa. Ma più avanti. La paura è stata tanta. Ciò che è rimasto del veicolo è stato trasferito in un deposito di Fano e posto sotto sequestro. Nessuno è rimasto ferito.

I lati oscuri

Sono molti i lati oscuri di quanto accaduto. Pensando all’atto doloso tutti si chiedono se sia trattato di un avvertimento o di una vendetta. Spetterà agli uomini dell’arma raccogliere elementi utili per ricostruire il perché l’auto sia stata data alle fiamme. Solo il proprietario è in grado di fornire eventualmente qualche indicazione ulteriore per consentire alle indagini.

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