Scalata record ad Auditore e Tiberi si supera con il tris. E ha già in mente altre imprese

Scalata record ad Auditore e Tiberi si supera con il tris. E ha già in mente altre imprese
Scalata record ad Auditore e Tiberi si supera con il tris. E ha già in mente altre imprese
di Luca Senesi
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Mercoledì 17 Marzo 2021, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 18:00

AUDITORE  - Enrico Tiberi ha di nuovo scalato il “suo” Everest ovvero ha percorso per 8848 metri il Monte Auditore lo scorso weekend. L’impresa si chiama “Everesting” (fare cioè la stessa salita e discesa per arrivare ad un dislivello positivo di 8848 metri pari all’altezza del Monte Everest). In meno di un anno (la prima volta è stata il 13 giugno 2020) ha ripetuto l’impresa per ben tre volte: due in bicicletta e una a piedi.


«Questo ultimo Everesting è nato in sole tre settimane di preparazione ed è stata una scelta completamente autonoma – spiega Enrico “Tibo” Tiberi – un tempo in cui ho sottoposto il mio fisico al massimo sforzo».

E’ proprio la volontà di mettere alla prova sé stesso e costringere mente e corpo a superare il proprio limite ciò che spinge Enrico a queste sfide. «Per quest’ultima prova ho dormito solo 4 ore in due giorni e ho sopportato anche i morsi della fame e del freddo perché durante la scalata ha anche piovuto. Ma queste condizioni estreme per il mio fisico è proprio ciò che cercavo per mettermi alla prova». Se infatti nelle prime imprese di scalare il Monte Auditore la maggiore difficoltà era l’aspetto psicologico, per quest’ultima impresa Enrico si sentiva mentalmente al top.

«Questa volta la vera sfida era sotto l’aspetto fisico. Mi ero preparato in condizione estreme e arrivavo alla prova veramente stremato: condizione ideale per sottoporre il mio fisico ad una crisi che puntualmente è arrivata: quasi mi addormentavo in bici per il sonno ma devo dire che per me è stata una sensazione bellissima. Poi c’è stato un calo di forze per la fame e infine ho preso anche la pioggia e sono stato per due ore a pedalare sotto il diluvio. In quei momenti ero solo senza l’aiuto di nessuno. Era proprio ciò che volevo e non mi sono mai fermato». Durante il passaggio dei 2248 metri percorsi è stato comunque raggiunto da due suoi cari amici che avevano saputo all’ultimo momento dell’impresa. Si trattava di Enrico Balestrieri e Maurizio Radi «Fermati non devi dimostrare niente a nessuno» gli hanno detto ma ovviamente Enrico ha continuato a pedalare. Dal primo gennaio ad oggi ha percorso ben 90 volte la stessa salita di Auditore, volte che diventano 222 se si comincia a contare da luglio 2020. Ma come sempre per “Tibo” la vera sfida è quella che deve ancora essere affrontata. «Sto preparando il mio quarto “Everasting”. Tra la fine di maggio e i primi di giugno riproverà la scalata questa volta accompagnando una giovane sportiva. 


«Ancora non voglio svelarne il nome, è una triatleta italiana ma non è della nostra provincia. Con lei è nata un’amicizia e sto scoprendo che mentalmente ci assomigliamo». Questa volta la vera protagonista dell’impresa sarà lei ed Enrico la seguirà passo passo dall’inizio alla fine. «Ci tengo a ringraziare la Fisioradi di Maurizio Radi perché è merito suo se possiamo affrontare questa impresa a due». 

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