CARTOCETO -
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Un ventinovenne originario dell’Albania (abita nel Comune di Cartoceto, lavora nel settore della ristorazione) e un cinquantunenne impiegato, residente a Colli al Metauro, sono stati sorpresi con circa 40 grammi di cocaina. In precedenza i loro movimenti avevano attirato l’attenzione dei carabinieri in servizio alla stazione locale, perché erano entrati senza accorgersene nella maglia dei controlli organizzati per verificare il rispetto delle misure anti contagio. Aveva destato sospetti, in particolare, l’andirivieni della Fiat 500 nera su cui viaggiavano il ventinovenne e il cinquantunenne, che era stata notata mentre faceva la spola fra diverse abitazioni. Intorno alle 18 del 9 gennaio scorso i carabinieri della stazione a Colli al Metauro hanno deciso di vederci più chiaro e di conseguenza hanno fermato la vettura lungo la strada Flaminia, nel tratto a Lucrezia di Cartoceto, sottoponendo a un controllo i due uomini, che erano appena usciti da un condominio della zona.
Il ventinovenne di origini albanesi, in particolare, sarebbe stato tradito dal linguaggio del corpo. Secondo i militi manifestava un nervosismo eccessivo rispetto alla situazione in essere e l’atteggiamento dell’uomo ha consigliato alla pattuglia di procedere ad accertamenti più approfonditi. Entrambi gli uomini sono stati quindi accompagnati alla caserma a Colli al Metauro: nascoste negli slip del ventinovenne c’erano quattro dosi di cocaina (gli involucri erano termosaldati), mentre all’interno della Fiat 500 nera sono stati scoperti altri 30 grammi di cocaina. La droga era nell’abitacolo della vettura, occultata fra i sedili.