Massimino, martedì l’addio: l'intera comunità è ancora sotto choc

Massimino, martedì l’addio: l'intera comunità è ancora sotto choc
Massimino, martedì l’addio: l'intera comunità è ancora sotto choc
di Angelo Parlani
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Domenica 14 Marzo 2021, 05:50

APECCHIO  - Non si spegne la eco di dolore che si sente riecheggiare tra le vie di Apecchio per l’atroce fine di Massimino Lucchetti, investito venerdì verso le 11 mentre attraversava la centralissima Dante. Per tutta la giornata di venerdì la gente si fermava sul posto per cercar di “leggere” meglio la possibile dinamica del mortale incidente, incredula e sbigottita.

Massimino stava attraversando ad un metro dalle strisce pedonali, quando una potente Jaguar lo ha preso sul fianco sinistro, facendolo volare in aria, per poi “schizzare” a poco meno di venti metri dall’impatto.

Urla di gente presente terrorizzata, una signora che gestisce un negozio di merceria ha dovuto ricorrere all’intervento del 118 presente sul luogo per pericolosi sbalzi di pressione, mentre una anziana che stava uscendo dalla banca è ritornata all’interno per sedersi vinta dalla paura. «E’ morto La Bionda, è morto La Bionda...» che era il suo “celebrato” soprannome. Intanto l’amministrazione comunale ha deciso di fare un encomio all’operatore di una azienda di telefonia che, pur in tempo di Covid, si è prestato per tentar di salvare il pensionato apecchiese, praticando pure la respirazione bocca a bocca. Ieri alle 17 all’obitorio di Cagli è avvenuto il riconoscimento della salma da parte dei familiari, il funerale sarà celebrato martedì a Serravalle di Carda.

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