Anziani, non solo Villa Marina: residence anche al San Salvatore

Anziani, non solo Villa Marina: residence anche al San Salvatore
Anziani, non solo Villa Marina: residence anche al San Salvatore
di Miléna Bonaparte
4 Minuti di Lettura
Martedì 28 Febbraio 2023, 07:30

PESARO -  Si è stretto un inedito patto tra Inps, Comune e sindacati per nuove strutture rivolte alle necessità degli anziani. La popolazione invecchia e va rilanciato il ruolo sociale dell’istituto di previdenza, attraverso la ristrutturazione del suo patrimonio immobiliare per andare incontro alle principali urgenze del territorio. In altre parole, i progetti di ”senior housing” delineati per Villa Marina, in degrado lungo viale Trieste, e Vittoria Colonna a Fano dove si stanno studiando dei residence per la terza età. 

 
La tavola rotonda


È quanto emerso dal convegno che si è svolto ieri in Provincia dal titolo ”Inps: per migliorare i servizi ai cittadini e valorizzare il ruolo sociale nel territorio”, organizzato da Cgil, Cisl e Uil.

Una tavola rotonda alla quale è intervenuto anche il sindaco Matteo Ricci, con l’establishment dell’istituto, in primis il direttore generale Inps Vincenzo Caridi e il presidente Civ Roberto Ghiselli. «Villa Marina è un’area troppo importante per non avere una prospettiva futura - ha dichiarato il primo cittadino -. È fondamentale che ci sia un rapporto di collaborazione molto stretto tra Inps e istituzioni locali. Il tema dell’invecchiamento della popolazione rappresenta un’urgenza anche nella nostra provincia. In futuro serviranno sempre più servizi per la gestione degli anziani, sia autosufficienti sia non autonomi». E in proposito Ricci ha colto l’occasione per lanciare un nuovo progetto: «Un ragionamento simile lo stiamo facendo per l’area dell’attuale ospedale San Salvatore, riteniamo che una parte dell’edificio possa andare incontro a queste necessità. Potranno essere realizzati luoghi dell’abitare e del vivere per anziani che hanno bisogno di sostegno sanitario».


   Presidi insomma per fare fronte ai problemi della terza età e oltre. «Il progetto dell’Inps potrebbe essere l’occasione per trasformare Villa Marina - ha fatto notare il sindaco -. Un bene da troppo tempo abbandonato che sta creando degrado nel lato nord di viale Trieste. Siamo alla vigilia della Capitale italiana della cultura 2024 e cerchiamo di presentarci al meglio. Villa Marina è un bene con delle potenzialità enormi. Un’area troppo importante per non avere una prospettiva, speriamo che insieme all’Inps si possano concretizzare progettazioni e nuovi sviluppi. Il Comune è a disposizione per collaborare».  


Un incontro, quello in viale Gramsci, «utile e concreto» secondo Ghiselli, ex dirigente sindacale e presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps. «Sono stati individuati alcuni temi decisivi per la nostra provincia che potranno trovare concretezza grazie alla collaborazione che si è stabilita tra istituto previdenziale, Comuni, sindacati - ha commentato Ghiselli -. Pensiamo al rafforzamento della presenza dell’Inps nel territorio, a iniziare dall’entroterra, e in collaborazione con i patronati anche confermando l’agenzia di Urbino. Progetto strategico inoltre quello per mettere a disposizione, con finalità e utilità sociali, le strutture di Villa Marina e Vittoria Colonna. Sarà importante inoltre rafforzare la dotazione del personale dell’Inps nella provincia, gravemente sottodimensionato, e valorizzare quello esistente attraverso la formazione». 


Il direttore generale Inps Vincenzo Caridi ha ricordato che «nelle Marche siamo impegnati a valorizzare il patrimonio immobiliare con investimenti per migliorare il problema dell’invecchiamento, riqualificando Villa Marina e Vittoria Colonna attraverso progetti di senior housing. L’Inps punta a migliorare i suoi servizi con l’utilizzo delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale attraverso progetti che intercettano i bisogni dei cittadini, ma anche rendendo più semplice l’esperienza dell’utente nei rapporti di prossimità con l’istituto, attraverso l’apertura di punti evoluti per il pubblico». 

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