CARPEGNA - Gli Alpini della Brigata Taurinense stanno conducendo in questi giorni presso l’area di addestramento di Carpegna una complessa esercitazione insieme al Royal Regiment of Fusiliers britannico e ad altre unità dell’Esercito, con il contributo dell’Aeronautica Militare.
L’esercitazione, denominata ‘Roman Express’, simula uno scenario di crisi che prevede lo schieramento di un contingente multinazionale destinato a stabilizzare un’area a rischio di conflitto. La vasta gamma di attività messe in atto dai 450 militari italiani e inglesi che costituiscono la Task Force Susa, comandata dal tenente colonnello Paolo Sandri del 3° Reggimento Alpini, comprende operazioni offensive, difensive e di stabilizzazione messe in atto in modo del tutto realistico.
Oltre ai soldati inglesi e ai reggimenti della Taurinense (2°, 3° e 9° Alpini, 1° artiglieria da montagna, 32° genio e Nizza Cavalleria), partecipano all’esercitazione il 186° paracadutisti e i fanti del 66° ‘Trieste’ che operano con gli elicotteri Mangusta e NH90 del 7° reggimento Vega dell’Aviazione dell’Esercito.
La ‘Roman Express’ rientra nelle partnership internazionali dell’Esercito, che vedono tra l’altro il progetto di costituzione di un comando brigata italo-francese basato sulla Taurinense e la 27ª brigata da montagna transalpina.