Tromba d'aria su Pesaro, due feriti. Alberi caduti, strade chiuse, spiaggia sparita. Paura in ospedale. L'appello: «Non andate in zona mare a fare fotografie»

Tromba d'aria su Pesaro, due feriti. Alberi caduti e strade chiuse. L'appello: «Non andate in zona mare a fare fotografie»
Tromba d'aria su Pesaro, due feriti. Alberi caduti e strade chiuse. L'appello: «Non andate in zona mare a fare fotografie»
di Gianluca Murgia
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Sabato 17 Settembre 2022, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 10:18

PESARO - Maltempo, Marche del nord ancora bombardate da pioggia e vento. Una tromba d'aria si è abbattuta su Pesaro poco dopo le 13, nella zona di Fossosejore (chiusa temporaneamente al traffico per circa un'ora): due feriti (lievi), un uomo colpito da un tavolino e un'altra persona all'interno di un furgoncino ribaltato forse dalla violenza del vento. 

Danni al bar ristorante Sottomare di FossoSejore

Paura in ospedale

Paura anche in piazzale Cinelli, a ridosso del San Salvatore, dove un albero è caduto davanti all'ingresso pedonale dell'ospedale. Solo per pura fortuna non ha colpito nessuno. Danneggiato, invece, parte del soffitto.

L'albero caduto all'ingresso dell'ospedale

L'Azienda ospedaliera Marche Nord: Cup cassa e portineria chiuse lunedì

In serata comunicazione dell'Azienda ospedaliera Marche Nord dopo il crollo dell'albero all'ingresso dell'ospedale: I tecnici dell’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord stanno facendo delle verifiche per garantire agli operatori e agli utenti la totale sicurezza della struttura del padiglione G dello stabilimento del San Salvatore di AORMN (la struttura Cup cassa e portineria) a seguito dei danni causati dal maltempo. Per questo i servizi erogati presso tali locali resteranno chiusi anche nell’intera giornata di domenica 18 e lunedì 19 settembre. Non appena possibile il Cup Cassa, la Portineria per la consegna dei referti e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico) torneranno operativi nella struttura medesima. Lunedì mattina verrà garantito agli utenti il ritiro dei referti urgenti presso il Padiglione I. Lo rende noto un comunicato stampa dell'azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord.

Paolini e Piccini: «No soccorsi in autonomia»

In serata l'intervento del presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini e del sindaco di Cantiano Alessandro Piccini: «Ci sono tante persone che in maniera autonoma si stanno dirigendo in queste ore a Cantiano e verso gli altri Comuni alluvionati per potere prestare aiuto sul posto. Ma così facendo il rischio è di mettere in pericolo se stessi e gli altri. E’ quindi un comportamento fortemente sconsigliato, perché crea ulteriori criticità in queste ore molto delicate, ritardando le operazioni di soccorso. Chi volesse prestare aiuto deve prima iscriversi nei gruppi comunali o nelle associazioni del sistema regionale di protezione civile per diventare volontario». 

Alberi spezzati e caduti 

Pioggia battente e raffiche di vento hanno provocato la caduta di alcuni alberi e rami in zona mare. Mareggiate: i bagnini che non avevano ancora tolto ombrelloni e attrezzature sono in grandissime difficoltà. Sale pericolosamente di livello anche il Genica, il canale che taglia in due la zona mare di Pesaro. Il centralino del Vigili del fuoco preso d'assalto. Riaperta la strada statale, bloccata per circa un'ora, per caduta di alberi e rami. Decine di interventi sparsi nella zona mare di Pesaro e sulla Flaminia tra Fano e Cagli. Appello degli assessori pesaresi Belloni e Vimini: evitate di andare in zona mare per fotografare gli alberi caduti.

 

Urbino, allerta meteo per il vento

Nelle ultime ore si è registrato un forte vento anche a Urbino città e sul territorio.

I rami di alcune piante sono finiti sulle carreggiate stradali. Per le prossime ore «È forrtemente consigliato rimanere in casa e in luoghi al coperto».

Chiusa parte della Flaminia

Proseguono ininterrottamente dal pomeriggio di ieri gli interventi del personale Anas (Gruppo FS Italiane) per ripristinare la circolazione sulle strade colpite dall’eccezionale nubifragio che ha interessato l’Appennino umbro-marchigiano. I tecnici sono inoltre impegnati in attività di controllo dei ponti e viadotti per verificare eventuali danni alle strutture. Durante la notte il personale Anas è anche intervenuto unitamente ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’Ordine per liberare alcuni automobilisti che erano rimasti bloccati in tratti interclusi da frane lungo il tratto umbro della Flaminia. Al momento resta chiusa la strada statale 3 “Flaminia” tra Scheggia (PG) e Pontericcioli (Cantiano, PU) per una serie di frane e smottamenti che hanno interessato l’arteria per un’estensione di circa 6 km. Gli interventi, avviati nella serata di ieri e proseguiti nella notte, stanno continuando al fine di rimuovere tutto il materiale franato e verificare le condizioni di stabilità delle pendici per ripristinare la circolazione in sicurezza.

Bloccata la Contessa

Chiusa anche la strada statale 452 “della Contessa da Gubbio (PG) a Pontericcioli (Cantiano) sempre a causa di una frana che ha coinvolto un ponticello. I tecnici Anas stanno effettuando rilievi e valutazioni al fine di ripristinare la circolazione in sicurezza.

Problemi anche al confine con la Romagna. Pascuzzi: «Emergenza finita, Tavollo ok»


Problemi e disagi anche al confine con la Romagna dove si sono susseguiti anche numerosi blackout. «Per fortuna l’emergenza è terminata e rivedere il sole questa sera ci fa sentire più tranquilli - ha detto Domenico Pascuzzi, sindaco di Gabicce - . Abbiamo fatto interventi continui per tutta la mattina e il pomeriggio con i nostri mezzi, i nostri operai e con la nostra Polizia Locale, anche perché tutte le altre forze sono impegnate da Giovedì nei comuni maggiormente colpiti Cantiano, Serra S.Abbondio e Frontone dove i danni a persone e cose sono veramente ingenti. Ringrazio alcuni volontari delle Protezione Civile di Gabicce che sono andati su a Cantiano questa mattina.
Ringrazio la mia giunta sempre al mio fianco e al fianco dei cittadini . La pulizia di rami e alberi inizierà già da domani e proseguirà nei prossimi giorni. Intanto abbiamo garantito la viabilità su tutto il nostro territorio.
Rimane la chiusura di Via Francesca da Rimini in quanto dopo l’intervento dei Vvff siamo in attesa di Enel per mettere in sicurezza un cavo che è venuto giù per la caduta di un albero da una proprietà privata.
I nostri torrenti (Tavollo e Taviolo) e fossi hanno tenuto bene, e continueremo nella manutenzione, che già si è fatta e si continuerà a fare. Già da tempo, su questo tema, sto discutendo con gli uffici regionali per avere le risorse necessarie e le risposte concrete per intervenire con più continuità, ma il solito rimbalzo di competenze rallenta tutto. E mi riferisco in particolar modo al Tavollo di competenza di due Regioni. Fin dal suo insediamento, con la Sindaca Franca Foronchi abbiamo ripreso a parlare del torrente Tavollo e speriamo di avere finalmente il supporto di entrambe le Regioni. Noi sindaci siamo consapevoli che la prevenzione è fondamentale, ma sopra di noi fanno fatica a capirlo. Non siamo qui a fare i burocrati ma siamo sempre in prima linea, ma non è così quando si esce dall’ambito comunale e si va negli uffici regionali o di altri enti. Già da diverso tempo abbiamo adottato un piano annuale di potature, così come di pulizie dei fossi, ma non possiamo arrivare dappertutto senza l’aiuto degli enti sovracomunali competenti che dovrebbero intervenire con un programma di prevenzione serio, soprattutto degli alvei e dei fossi. Altrimenti cosa ci stanno a fare nei loro uffici ? Noi andiamo avanti lo stesso perché siamo Sindaci sempre vicini ai cittadini. Il resto sono chiacchiere da bar e le lascio fare ai soliti leoni da tastiera. Per concludere vi chiedo di aiutare il Comune di Cantiano, il cui sindaco mi ha chiesto di divulgare la richiesta. Grazie a tutti»

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