CANTIANO - «Dateci finanziamenti a fondo perduto per le imprese e risarcimenti danni per le abitazioni». Alessandro Piccini, sindaco di Cantiano, ha inviato stasera una lettera aperta alla Regione Marche, al presidente Acquaroli, alla giunta e a tutti i consiglieri affinché facciano presto per aiutare la città ferita dall'alluvione del 15 settembre. «Abbiamo oltre 50 attività d'impresa - scrive - tra piccoli esercizi commerciali ed imprese artigiane, compromesse dall'alluvione, alcune di queste con capacità produttive del tutto azzerata. L'intero tessuto economico ed occupazionale del paese è al momento fortemente compromesso, così come è tangibile il venire meno di quella socialità e di quei servizi all'interno del cuore centrale e pulsante del capoluogo».
Il rischio
«C'è il serio e concreto rischio - ha rimarcato Piccini - che senza risposte rapide, Cantiano non torni più ad essere il Paese che tutti noi conosciamo.