Salma Hayek: «Il Covid non mi dava tregua, ho preferito aspettare la morte a casa, poi ce l'ho fatta»

Salma Hayek e la battaglia contro il Covid: «Stavo per morire, ho preferito accadesse a casa»
Salma Hayek e la battaglia contro il Covid: «Stavo per morire, ho preferito accadesse a casa»
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Giovedì 20 Maggio 2021, 16:06

Salma Hayek rompe il silenzio e racconta la sua difficile esperienza della malattia da Covid-19. L'attrice messicana rivela di aver trascorso la maggior parte dell'anno passato a riprendersi dal virus, che colpendola gravemente, l'avrebbe portata a rischiare di morire. La sua battaglia è iniziata nei primi mesi della pandemia e l'ha costretta a trascorerre circa sette settimane in quarantena in una stanza della villa londinese che condivide con suo marito, l'amministratore delegato di Kering, Francois-Henri Pinault, e la loro figlia di 13 anni, Valentina.

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Salma Hayek, ad oggi 54enne, racconta a Variaty: «Il mio medico mi ha pregato di andare in ospedale perché ero grave», «Ho detto, "No, grazie.

Preferirei morire a casa"». L'attrice ha confessato inoltre di non aver ancora recuperato completamente le sue energie dopo la malattia.

 

La Hayek è tornata a lavorare in aprile per girare "House of Gucci", film di Ridley Scott con protagonista Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani. Sul set ha interpretato il ruolo di una chiaroveggente condannata per aver aiutato la coniuge Gucci a orchestrare l'uccisione del 1995 del suo ex marito Maurizio Gucci (interpretato di Adam Driver), erede dell'impero della moda Gucci. «Non è durato molto tempo», ha detto l'attrice. «È stato facile. È stato il lavoro perfetto per tornare».

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