Pogba choc, «sequestrato da una banda armata di fucili»: lo juventino accusa il fratello Mathias

Il calciatore sarebbe stato trascinato da uomini armati e incappucciati in un appartamento a Parigi, dove sarebbe avvenuto il tentativo di estorsione per 13 milioni di euro

Pogba choc, «rapito e ricattato da una banda armata di fucili»: lo juventino accusa il fratello Mathias
Pogba choc, «rapito e ricattato da una banda armata di fucili»: lo juventino accusa il fratello Mathias
di Alessio Esposito
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Lunedì 29 Agosto 2022, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 08:27

Una banda criminale avrebbe rapito e ricattato il calciatore Paul Pogba, minacciandolo con fucili d'assalto e tentando di estorcergli denaro per 13 milioni di euro. È l'inquetante racconto che - secondo media internazionali - il centrocampista juventino ha fornito alle forze dell'ordine francesi. I fatti risalirebbero allo scorso marzo: Pogba sarebbe stato trascinato da uomini armati e incappucciati in un appartamento a Parigi, dove sarebbe avvenuto il tentativo di estorsione. Il calciatore si trovava in Francia per far visita alla famiglia a Lagny-sur-Marne (Seine et Marne).

 

Pogba rapito da una banda armata: la denuncia

Secondo quanto sostiene il 29enne campione del mondo in carica, il piano sarebbe stato ordito da alcune persone a lui vicine, che hanno chiesto denaro per i «servizi di protezione» forniti alcuni anni fa. A ricattarlo anche i suoi amici di infanzia, che lo accusano di non averli aiutati finanziariamente. Farebbe parte della banda anche il fratello maggiore Mathias, che qualche giorno fa ha annunciato con un video social «rivelazioni scottanti» sul conto di Paul e la sua agente-avvocato Rafaela Pimenta.

La storia è molto intricata e - stando alla ricostrizione di Franceinfo - comincia a gennaio di quest'anno, quando Pogba avrebbe buttato fuori di casa un amico, accusandolo di aver usato la sua carta di credito per rubargli 200mila euro.

Da allora sarebbero iniziati i ricatti e le minacce: prima a Manchester (dove Pogba giocava con lo United), poi in Francia, infine a Torino. Proprio in Italia, la banda si sarebbe presentata anche al centro di allenamento della Juventus alla Continassa: qui Paul avrebbe riconosciuto il fratello Mathias fra gli estorsori. Lo juventino, in un comunicato firmato dai suoi legali e dal proprio procuratore, ieri ha denunciato «minacce» e «tentativi di estorsioni da parte di una banda organizzata» nei suoi confronti.

 

Mathias Pogba, le rivelazioni choc

In un video pubblicato sui social network in quattro lingue (francese, italiano, inglese e spagnolo), Mathias Pogba, anche lui calciatore professionista, aveva annunciato sabato «grandi rivelazioni su suo fratello Paul e la sua agente Rafaela Pimenta». Il calciatore - ex del Pescara fra le altre - di fronte alla telecamera aveva affermato che «il mondo intero» come la Juventus e gli sponsor «meritano di sapere certe cose per decidere con cognizione di causa se lui (Paul Pogba) meriti davvero ammirazione, rispetto, il suo posto nella Francia, se è una persona degna di fiducia».

Mathis Pogba ha quindi raccontato che suo fratello avrebbe lanciato una maledizione sul talento francese Kylian Mbappé tramite un cosiddetto stregone musulmano.

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