Olivia Newton John, come è morta: il cancro al seno da 30 anni che considerava «un regalo». Il successo planetario di Physical. Video

La cantante "Physical" lascia il marito, John Easterling, e sua figlia, Chloe Lattanzi, 36

Come è morta Olivia Newton John, il cancro al seno da 30 anni che considerava «un regalo»
Come è morta Olivia Newton John, il cancro al seno da 30 anni che considerava «un regalo»
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Lunedì 8 Agosto 2022, 21:51 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 16:56

Olivia Newton-John è morta all'età di 73 anni. La leggenda di "Grease" è deceduta lunedì mattina nel suo ranch nel sud della California, circondata da familiari e amici. La cantante "Physical" lascia il marito di 14 anni, John Easterling, e sua figlia, Chloe Lattanzi, 36.

Olivia Newton-John, morta l'attrice protagonista di Grease: aveva 73 anni

Olivia Newton John, come è morta

Olivia Newton-John è morta dopo una lunga battaglia contro il cancro.

La triste notizia è stata annunciata sulla sua pagina Facebook ufficiale in una dichiarazione che diceva: «Olivia è stata un simbolo di trionfi e speranza per oltre 30 anni condividendo il suo viaggio con il cancro al seno. La sua ispirazione curativa e la sua esperienza pionieristica con la fitoterapia continuano con il Fondo Olivia Newton-John Foundation, dedicato alla ricerca sulla fitoterapia e sul cancro».

La carriera

Newton-John è nata in Inghilterra nel 1948, prima di trasferirsi in Australia all'età di 5 anni. Ha iniziato a cantare alla fine degli anni '60, pubblicando infine il suo primo album da solista, "If Not for You", nel 1971, con la title track originariamente scritta da Bob Dylan e registrata da George Harrison. La canzone ha raggiunto il numero 1 della classifica US Adult Contemporary e il numero 25 delle classifiche pop, ma non è diventata una star di grande successo fino al suo casting al fianco di John Travolta nel musical di grande successo del 1978 "Grease".

Poi il secondo boom della carriera con la canzone Physical con un video che dal 1981 in poi spopolò in tutto il mondo comprese Cina, Russia e India: una canzone che le valse il ‘Grammy Award’ sia come cantante pop dell’anno, sia come miglior video, miglior singolo e miglior artista. Una canzone che unita al video lancia con inattesa ironia il culto del corpo "palestrato" e della forma fisica con risultati finali non convenzionali. 

L'adattamento cinematografico del successo di Broadway aveva cambiato Sandy in un'australiana Sandy Olsson dell'americana Sandy Dumbrowski, in parte per adattarsi all'accento di Olivia. È stato il più grande successo del 1978, con il duetto di Olivia con il co-protagonista John Travolta "You're the One That I Want" in cima alle classifiche pop e "Summer Nights" che ha raggiunto il numero 5. La grande ballata solista di Olivia, "Hopelessly Devoted to Tu,” salì al n. 3.

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