Kate Middleton, bufera sulla madre Carole: «Ha offeso la memoria di Lady D»

Kate Middleton, bufera sulla madre Carole: «Ha offeso la memoria di Lady D»
Kate Middleton, bufera sulla madre Carole: «Ha offeso la memoria di Lady D»
di Silvia Natella
2 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Ottobre 2018, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 21:26

La mamma di Kate Middleton è finita al centro di una polemica perché secondo alcuni avrebbe offeso la memoria della suocera di sua figlia, Lady Diana.

Carlo e Lady Diana, la crisi iniziò dopo la nascita di Harry: ecco perché
Meghan e Kate, ecco l'accessorio intimo indossato da entrambe
 




Quando si ha a che fare con la Famiglia Reale si è come sotto la lente di ingrandimento e Carole Middleton lo sa bene. Il gesto sotto accusa riguarda la vendita di un costume di Halloween che porta il nome di "Zombie Princess". Nell'abito completamente insanguinato gli amici della principessa del Galles hanno letto un'allusione di cattivo gusto, come riporta il sito del tabloid Mirror.

L'outfit "Zombie Sleeping Princess", oltre a essere considerato un po' troppo "splatter", è in vendita sul sito di Carole Middleton per accessori da festa ed è per un'amica intima di Lady Diana estremamente offensivo. Si tratta di un abito bianco ricoperto di sangue finto che mostra le costole e gli organi della principessa.

Nella descrizione del prodotto sul sito di "Party Pieces" si legge: "Il nostro costume Zombie Sleeping Princess in rosa ha anche organi in vista. Questa principessa sarà la principessa più spaventosa in qualsiasi festa di Halloween".
Sembra che il travestimento non sia adatto a bambini di età inferiore ai tre anni ed è disponibile in due taglie: media (7-9 anni) e piccola (4-6 anni). 

I Middleton hanno fatto letteralmente una fortuna con questa attività e i guadagni consistenti hanno consentito loro di garantire a tutti i figli una formazione scolastica degna di famiglie nobili. Ed è proprio al college che la primogenita Kate ha incontrato il futuro marito ed erede al trono, il principe William. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA