Claudio Baglioni compie 70 anni: i fan gli regalano un murales nella sua Centocelle

Claudio Baglioni compie 70 anni: i fan gli regalano un murales nella sua Centocelle
Claudio Baglioni compie 70 anni: i fan gli regalano un murales nella sua Centocelle
di Veronica Cursi
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Domenica 16 Maggio 2021, 09:06 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 11:58

Il "piccolo grande amore" è quello dei suoi fan che da 50 anni lo amano come il primo giorno. E oggi che Claudio Baglioni di anni ne compie 70 hanno deciso di omaggiarlo con un murales nella sua Centocelle, quartiere di Roma dove Baglioni ha trascorso l'adolescenza e mosso i primi passi artistici con il suo gruppo "Studio 10". 

 

«Strada facendo vedrai che non sei più da solo», hanno scritto sopra un dipinto che lo ritrae giovanissimo. L'opera è stata realizzata sul muro di Casa San Felice, casa-famiglia gestita dal parroco dell'omonima chiesa nel quartiere romano (in Piazza di S. Felice da Cantalice, 20). Lo staff di www.doremifasol.org (sito di riferimento per i fan di Baglioni) e i numerosissimi seguaci hanno unito le forze con lo street artist Mauro Palotta, in arte Maupal, per realizzare un murales celebrativo in un luogo simbolico per Claudio Baglioni.

Claudio Baglioni, i primi settant'anni di questo piccolo grande cantautore

 Il post

 «È una sorpresa indescrivibile. Ma come vi è saltato in mente?!? Nel quartiere dove sono stato bambino e adolescente. A Centocelle, dove sono diventato un ragazzo. Nella piazza in cui son salito, per la prima volta, su un palco senza lontanamente immaginare quel che sarebbe accaduto in seguito. Su una parete della casa famiglia San Felice proprio davanti a quel palchetto del tempo che fu. L'avete pensata bella. Una gran cosa per una buona causa - ha scritto Baglioni sul suo profilo Instagram -  Il mio apprezzamento e la mia gratitudine non hanno voce e parole sufficienti e adeguate. È una sensazione bizzarra e stupefacente.

E, per una volta tanto, fa davvero piacere essere 'sbattuti su un murò». «Un muro - prosegue Baglioni - che in quegli anni temevo si alzasse per sempre tra me e tutti gli altri e che oggi si fa testimonianza di un incontro che dura da allora. Un insieme di piccole storie vissute o mai risapute che la vita ha narrato nel romanzo di ognuno di noi. Nello stesso momento ringrazio coloro che con doni e pensieri diversi si sono ricordati di me e della mia prossima età. Sono tanti di numero e ciascuno con la sua firma e la sua fantasia. A tutti vorrei dire il mio bene perché a darlo non ne sarei capace. Si cresce e ci si fa grandi ma non si smette mai di essere timidi e schivi. A combattere il tempo come si fa? Si può battere ancora a tempo di musica. Sul tempo che va», conclude l'artista.

Il dittatore artistico

Sessanta milioni di album venduti, in pista dal 1968, autore di brani memorabili come "Questo piccolo grande amore" e "Amore bello", "Io me ne andrei" e "Poster", di "E tu come stai?" e di "Mille giorni di te e di me",  Claudio non si è mai fermato. Anzi va avanti più spedito che mai. L'ultimo album "In questa storia che è la mia" è stato trasmesso in streaming dal Teatro dell’Opera a marzo con un cast di 188 persone (76 musicisti, 69 coristi cantanti, 43 tra ballerini e performer) per uno spettacolo nel foyer, nei corridoi, nei camerini oltre che sul palco dello stabile romano. Per non contare poi la direzione artistica del Festival di Sanremo che per due anni consecutivi, nel 2018 e nel 2019, ha portato il cantautore romano al livello di “dittatore artistico”, come si è autoironicamente definito. 

Il "capitano coraggioso" Morandi

 «Auguri al mio grande Capitano», scrive Morandi accanto ad una foto che li ritrae insieme abbracciati sul palco del tour 'Capitani Coraggiosì, il loro progetto comune del 2015 e 2016, diventato anche un doppio album live.

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