Cannes 2021, Catherine Deneuve in lacrime sul red carpet: «Dopo l'ictus la mia vita è cambiata»

Cannes 2021, Catherine Deneuve in lacrime sul red carpet: «Dopo l'ictus la mia vita è cambiata»
di Gloria Satta
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Lunedì 12 Luglio 2021, 07:45 - Ultimo aggiornamento: 15:23

Lacrime sul red carpet. Si asciuga gli occhi con un dito Catherine Deneuve, acclamata all'anteprima di De son vivant, il film fuori concorso di Emmanuelle Bercot: è la prima apparizione pubblica della regina delle attrici francesi perfettamente ristabilita dopo l'ischemia cerebrale che la colpì nel novembre 2019. Non trattiene la commozione nemmeno Sean Penn, 60, apparso sul red carpet con i figli Dylan e Hopper, questa volta non soltanto in veste di accompagnatori del celebre padre ma interpreti accanto a lui del film Flag Day.

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SICURA DI SÉ
Abito lungo nero, sempre biondissima, una vistosa collana d'oro, al braccio di Bercot e del protagonista maschile del film Benoit Magimel, la sera della prima Deneuve sorride commossa ai fotografi e al pubblico che le riserva un'interminabile standing ovation: «Non mi ero mai emozionata tanto», confessa la diva che fece la prima apparizione a Cannes nel lontano 1964, protagonista del musical Les parapluies de Cherbourg.

Poi, alla conferenza stampa, in pantaloni e camicia neri, aggiunge: «Sono felicissima di essere venuta a Cannes. Fino all'ultimo momento lo svolgimento del Festival è stato in dubbio... ora è importante che ci ritroviamo dal vivo insieme perché afferma la nostra voglia di vivere. È un segnale che diamo al mondo».


L'INCIDENTE
Dopo l'incidente vascolare, che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso ma non sembra aver lasciato tracce nella sua vita, Catherine è tornata quella di sempre: sguardo deciso, sorriso mai esagerato, autorevolezza. «È l'uomo che avrei voluto essere io», ha detto di lei lo storico partner cinematografico Gérard Depardieu. Dopo l'incidente vascolare, avvenuto proprio durante le riprese del film di Bercot, Deneuve si era dedicata alla riabilitazione poi aveva raggiunto nuovamentre il set nel ruolo emotivamente potente di una madre che assiste il figlio trentenne malato di cancro (Magimel). «La lavorazione è stata travagliata: prima si è fermato tutto a causa mia, poi c'è stata la pandemia. Ma forse tutto questo è servito a noi attori, ci ha dato più tempo per pensare e scoprire dentro di noi sensazioni che non conoscevamo. Gli ultimi mesi mi hanno molto cambiata, soprattutto per quanto riguarda il mio rapporto con la vita. L'ideale per interpretare questa storia, così coinvolgente ma al tempo stessa raccontata con delicatezza», spiega l'attrice, «è la terza volta che lavoro con la regista e apprezzo il suo carattere, è molto esigente come piace a me». È già tornata sul set: nel film Saint Habib di Benoti Mariage ha interpretato se stessa a tu per tu con un gigolo.

L'AFFONDO
A Cannes, Sean Penn ha parlato invece di politica. E, più che mai impegnato negli aiuti umanitari, ha lanciato il suo affondo contro Donald Trump in merito alla gestione sanitaria della pandemia: «Noi americani, con il mondo intero, siamo stati delusi e apertamente trascurati, disinformati da Trump. Ha guidato un'amministrazione oscena, la sua politica sul Covid sembrava concepita contro le comunità disagiate», ha tuonato l'attore. Con Joe Biden cambierà tutto? «Con lui le cose sembrano migliorare, come il sole che sorge. Siamo in una fase di transizione».

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