Barbara De Rossi confessa: «Sono stata maltrattata a 50 anni. Sono una donna forte, ma ci sono cascata anche io»

L'attrice che ha lasciato la trasmissione "Amore Criminale": "È dal '98 che mi batto per i diritti delle donne, continuo a farlo anche senza l'amplificatore della tv"

Barbara De Rossi confessa: «Sono stata maltrattata a 50 anni. Sono una donna forte, ma ci sono cascata anche io»
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Mercoledì 1 Febbraio 2023, 15:23 - Ultimo aggiornamento: 15:24

«Non ho mai parlato di questa vicenda e mai ne parlerò perché su questa giostra non ci salgo nemmeno se mi danno la qualunque. Perché riesco a parlare con le donne? Perché so cosa significa essere maltrattati, quali sono i meccanismi per i quali ci si cade. Ma tutto ha a che fare con il sentimento. Io mi imbestialisco quando sento qualcuno dire di una donna maltrattata: "Ma come ha fatto? Non ha carattere". No, non funziona così. Il maltrattamento è assolutamente filtrato dal sentimento non dal carattere. Perché io sono una persona dal carattere abbastanza forte e se ci sono cascata io, ci può cascare chiunque. Vi garantisco che è così. Quanti anni avevo quando ho vissuto questa esperienza? 50 anni».

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Lo rivela l'attrice Barbara De Rossi in un'intervista al quotidiano 'La Ragionè, parlando anche della trasmissione 'Amore Criminalè che poi non ha più condotto. «È dal '98 che mi batto per i diritti delle donne, continuo a farlo anche senza l'amplificatore della tv….hanno deciso così - osserva l'attrice - Se ci sono rimasta un pò male? Certo che sì.

Nonostante sapessi si trattasse di una staffetta nella conduzione, andavo avanti con ottimi risultati e soprattutto con un seguito importante di donne. Me ne accorgevo non solo dagli ascolti. Quando è venuta a mancare la tv ho solo fatto molta più fatica ma io continuo le mie battaglie come prima», dice De Rossi, sottolineando che oggi «il linguaggio della tv è cambiato, si è inserita la volgarità. Questa tv non la riconosco più. E non è una questione di budget ma proprio di usi e costumi diversi. Inutile che ci battiamo, ormai viviamo dentro la volgarità, tanto che non ci stupiamo nemmeno più». Sul lavoro dell'attore, infine, De Rossi chiarisce: «Io vorrei riuscire a fare il mio lavoro bene, ma non è sempre così facile. Ci si riesce in teatro che è l'ultima grande occasione di libertà dove poter scegliere il testo e con chi lavorare. E questa è una grande libertà perché non è che ne abbiamo poi più tanta. Oggi se vuoi lavorare devi entrare dentro certe 'scatolè, ti devi adattare», conclude. 

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