IL FOCUS
Il virus continua a rallentare la sua corsa nonostante negli ultimi

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Mercoledì 6 Ottobre 2021, 05:01
IL FOCUS
Il virus continua a rallentare la sua corsa nonostante negli ultimi 45 giorni, come certificato dall'Iss a livello nazionale, la variante delta continui a scorrazzare, con una presenza vicina al 100%. Più o meno nello stesso periodo, in Umbria, sono stati individuati 2.700 positivi con l'incidenza maggiore nella fascia 14-17 anni. Fenomeno che ha abbassato l'età mediana. Intanto, nell'ultima giornata nuova frenata dei contagi, con 31 casi scoperti a fronte di un numero in rialzo di tamponi. Nella profilassi, si registra lo scatto delle terze dosi con quasi settemila somministrazioni in due settimane.
L'analisi dei positivi per classe d'età, secondo l'ultimo aggiornamento del dashboard regionale al 30 settembre, conferma come i nuovi contagiati siano concentrati tra i giovanissimi: dal 25 agosto a 30 settembre, il dato più alto riguarda i ragazzi tra 14 e 17 anni, fascia nella quale in 35 giorni - sono stati registrati 532 casi per 100mila abitanti. A seguire, la classe 6-13 anni, con un'incidenza di 489, e quella 0-5 anni, con un dato pari a 455. Anche nel periodo febbraio-agosto la maggior concentrazione di infezioni, considerando la numerosità delle singole fasce, si è avuta in quella 14-17 anni, mentre tra gennaio e febbraio, il dato più alto è stato rivelato nella fascia 0-5 anni. Tra dicembre e gennaio, invece, coi retaggi della seconda ondata, i più contagiati si riscontravano nella fascia 18-39 anni. Oggi il quadro è completamente cambiato e il maggior rischio di contagio tra gli assistiti delle classi intermedie è stato in parte smorzato dalla vaccinazione: nel periodo preso in esame, la fascia 18-39 presenta un'incidenza pari a 414, mentre tra gli over 40 oscilla tra 170 e 267. L'evoluzione dell'epidemia verso le fasce più giovani della popolazione, con gli under 12 privi di copertura vaccinale, ha abbassato di due anni l'età mediana dei contagiati totali che da gennaio a settembre è passata da 46 a 44 anni.
La curva intanto resta stabile e tra lunedì e martedì, con lo screening a pieno regime, sono stati individuati 31 positivi (stabile intorno a 36 la media mobile) col tasso di positività dei tamponi scesa allo 0,39%, dimezzata rispetto ai giorni precedenti. Incidenza più contenuta anche rispetto ai soli molecolari, passata dal 3% di sabato all'1,45% di lunedì, giornata tranquilla anche sul versante ospedalizzazioni, con ricoveri ordinari e critici fermi a 44 e 6 posti letto occupati. Risaliti a 777 gli attualmente positivi (+7) per effetto del limitato numero di guariti (24).
Capitolo vaccini. Lunedì è stata una giornata importante anche sul versante profilassi, con 3.675 dosi somministrate, la maggior parte aggiuntive. Considerando anche domenica, tuttavia, in circa 1.500 hanno completato il ciclo vaccinale primario, mentre sono stati oltre 1.400 i nuovi vaccinati. Ne consegue che la quota di no vax è ormai scesa sotto il 15% con 116mila assistiti ancora senza alcuna copertura.
Fabio Nucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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