Villa Marina, la sosta continua: prezzo tagliato ma zero offerte

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Sabato 4 Luglio 2020, 05:04
L'IMMOBILE
PESARO Dopo l'asta di Natale per Villa Marina andata deserta, dall'Inps era filtrata l'intenzione di fermare tutto, almeno per un po' di tempo, senza programmare nuove aste. Sono passati sei mesi e la proprietà del complesso di viale Trieste lo ha di nuovo messo in vendita. L'asta si è tenuta il 16 giugno. Il valore dell'immobile è sceso di un altro mezzo milione di euro, arrivando a 5,8 milioni di euro. Risultato? «Anche questa volta sono arrivate alcune manifestazioni di interesse - riferisce il notaio Emilia Costabile, con studio a Riccione, che cura da anni tutti i bandi per la vendita di villa Marina - ma alla fine non sono state presentate offerte formali entro i termini previsti per la scadenza».
Una struttura con molte vite passate
Ex sede delle Poste Telegrafonici, ex Colonia, in una parte dell'edificio ex Università, sull'altro fronte stradale ex area sportiva. Villa Marina è stata tante cose, ma da anni brancola la nel buio, senza nessuno che la voglia acquistare. L'unico movimento da un paio di settimane si vede in uno dei comparti ex sportivi che l'Inps ha ceduto in comodato gratuito al Comune per realizzarci un parcheggio da 150 posti auto collegato alle due aree pedonali di viale Trieste. In vendita, c'erano gli stessi due lotti del precedente bando: i 12 mila e 542 metri quadri del comparto con la colonia, ex scuola, convitto, piscina, con un valore a base d'asta di 4 milioni e 150 mila euro (nella asta di dicembre 4,5 milioni). E la zona sportiva, sull'altro della strada, che su un lato non è più utilizzata dopo il fallimento dell'ultimo gestore, mentre sull'altro lato, come detto, è occupata con un'area di sosta solo per quest'estate, per un importo di 1 milione e 650 mila euro (in precedenza 1,8 milioni). Un pacchetto che l'Inps ha provato ad alienare a 5,8 milioni di euro (6,3 milioni in precedenza), con una discesa di valore di oltre 3 milioni di euro rispetto ai 9 milioni dell'asta di metà settembre. E di oltre 10 milioni di euro in meno rispetto alle cifre che erano state inserite nelle prime aste. Il terzo blocco, quello della ex Pesaro Studi, anche questa volta non è stato messo in vendita. Per quanto riguarda le possibili destinazioni del complesso, il presidente Inps Tito Boeri, aveva annunciato, durante le celebrazioni per i 120 anni della previdenza, che Villa Marina potrebbe rientrare tra i 22 immobili in disuso dell'istituto, destinati a diventare residenze per anziani.
Ipotesi residenza anziani
Un'ipotesi di cui non se n'è più parlato, ma che comunque resta l'unica proposta comunicata dall'Inps in un mare di incertezze, che aumenta asta dopo asta che va deserta. E i teli, che servono almeno per nascondere la bruttura sottostante? Ci sono ancora. Ricordiamo che l'anno scorso in alcuni punti laterali, il vento, che in riva al mare nei mesi invernali tira molto forte, e le altre intemperie, avevano spinto turisti e bagnanti a segnalare teli stracciati e sporchi, poi risistemati dall'Inps. In questi giorni passando davanti a Villa Marina si può notare che sulle facciate laterali i teli sono di nuovo stracciati e sporchi. Un'impalcatura che quando è stata installata è costata, secondo i dati che aveva fornito il Comune, circa 200.000 euro.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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