Tassa di soggiorno Un 2019 da record: sono tutti in regola

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Giovedì 10 Ottobre 2019, 05:05
L'IMPOSTA
PESARO Tassa di soggiorno, otto furbetti per cui è stato necessario un recupero coattivo dell'imposta non versata. Ma nel 2019 tutti sembrano essere in regola. Come emerge dall'albo pretorio del Comune, è stata emessa una delibera che incaricava Aspes Spa, l'ufficio tributi, di recuperare 40.288 euro dell'Imposta di Soggiorno del Comune di Pesaro non riscosse. Si tratta di otto albergatori spiega l'assessore alla Gestione Antonello Delle Noci sei di loro hanno già provveduto a versare il dovuto, per due di loro siamo in una fase di rientro. Alcuni l'hanno pagata a rate, altri stanno usufruendo del possibile dilazionamento, ma sono cifre di cui dobbiamo rientrare. L'imposta è importante perché permette di avere fondi che poi saranno destinati ad eventi di promozione e accoglienza nel territorio, quindi tutti gli operatori turistici ne beneficiano. La cosa positiva è che nel 2019, stando alla prima lista di carico tutti gli albergatori hanno ottemperato al pagamento dell'imposta e questo rende le cose più semplici. Ricordiamo che il Comune di Pesaro ha previsto queste misure dell'imposta di soggiorno per persona e per pernottamento, suddivise per tipologia di struttura e per categoria. Nei 5 stelle la cifra è 2,50 euro al giorno, nei 4 stelle 2 euro, nei 3 stelle 1,30 nei 2 stelle 1 euro, negli 1 stella 0,70 centesimi al giorno. Per i campeggi si va da 0,50 euro a 0,80 al giorno. Ma la tassa di soggiorno svela anche il dato sul turismo. Secondo i dati del Comune di Pesaro e Aspes al primo semestre 2019 ci sono stati 194.174 pernottamenti a Pesaro contro i 187.515 dello stesso periodo dello scorso anno (+3,5%). Gli ospiti paganti sono stati 89.703 contro gli 88.198 del primo semestre 2018. Cresce anche il numero degli ospiti esenti dal pagamento della tassa di soggiorno come gli under 18. Tanti i tornei sportivi che richiamano turisti/atleti e molti minorenni tra i partecipanti. Sono 77.801 contro i 63.251 del 2018. Gli arrivi totali sono quindi 166.784 contro i 151.449 dello stesso periodo dell'anno precedente (+10,13%). L'imposta dichiarata dagli albergatori è di 305 mila euro contro i 287 mila del primo semestre 2018 (+6,04%).
lu. ben.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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