Soggiornare costerà di più Il Comune: tassa ritoccata

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Martedì 26 Novembre 2019, 05:04
I CONTI
PESARO Aumenta la tassa di soggiorno a Pesaro. Meno soldi per Rof e Festival del Cinema, critiche del centrodestra. L'assessore al Bilancio Antonello Delle Noci esce dalla sala giunta, dove è appena stato approvato lo schema del bilancio di previsione per il 2020, e si fionda nella sala consiliare per presentare il bilancio partecipato. In quella manciata di minuti, il sindaco Matteo Ricci pubblica sui social un post dedicato proprio al via libera al documento finanziario per il 2020.
La rimodulazione
«Rimoduliamo la tassa di soggiorno», riferisce in un passaggio. Rimodulazione? «E' un aumento motivato dal fatto che in questi anni turismo e cultura hanno avuto 800.000 euro in più per gli investimenti. La fiscalità ha contribuito allo sviluppo turistico di questa città», dice Delle Noci, che aggiunge: «Verranno mantenute tutte le esenzioni e agevolazioni già presenti nel nostro regolamento e amplieremo la fascia anche agli artisti. Domani (oggi, ndr) entreremo nel dettaglio sulla rimodulazione dell'imposta di soggiorno insieme agli albergatori». Per il resto «non si aumentano le tasse locali - fa il punto Ricci - E confermiamo tutti i servizi per i più deboli, per i nidi e le scuole dell'infanzia, per le politiche culturali e turistiche. Buono il piano degli investimenti e aumentiamo le risorse per l'assistenza scolastica. Sperando che il Governo migliori la legge di bilancio, accogliendo le richieste dei Comuni».
La situazione
La situazione attuale, che verrà rivista verso l'alto, indica negli alberghi 5 stelle una cifra di 2,50 euro al giorno, nei 4 stelle 2 euro, nei 3 stelle 1,30 nei 2 stelle 1 euro, negli 1 stella 0,70 centesimi al giorno. Per i campeggi si va da 0,50 euro a 0,80 al giorno. Secondo i dati del Comune di Pesaro e Aspes al primo semestre 2019 ci sono stati 194.174 pernottamenti a Pesaro contro i 187.515 dello stesso periodo dello scorso anno (+3,5%). In tema di bilancio, polemica del centrodestra nel pomeriggio in consiglio comunale sui contributi a Rof e Mostra del Cinema. «Il bilancio 2019 si conclude con un taglio netto al Rof e al Festival del Cinema di Pesaro. Risorse dimezzate per finanziare altre manifestazioni. Il Comune non ha rispettato gli impegni assunti con la firma delle convenzioni. Una scelta politica grave», così sono intervenuti Giulia Marchionni (Prima c'è Pesaro - FDI) e Dario Andreolli (Lega), componenti della commissione bilancio. Marchionni, che presiede la commissione Finanze, ha espresso malumore anche in merito al percorso del bilancio partecipato: «Avete presentato il bilancio partecipato in conferenza stampa questa mattina (ieri, ndr). Un tema caro anche a noi del centrodestra - ha detto rivolgendosi a giunta e Cinque Stelle - Il consigliere Lugli mi aveva chiesto di avviare il dibattito in commissione. Siamo usciti dall'ultima seduta dicendo che avremmo fatto una proposta condivisa dalla commissione. Ma così non è stato. Non si possono sfruttare i consiglieri come fazzoletti usa e getta».
Le rimostranze
Ha replicato Lugli: «Le rimostranze della consigliera sono giuste. Vera è la collaborazione della commissione, troveremo il modo di porre rimedio a questa svista». Dario Andreolli (Lega): «E' stato molto scorretto, una brutta dimenticanza».
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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