Recupero di palazzo Ricci Si parte dal restyling dell'ex sede dell'Asur: disponibili 600mila euro

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Venerdì 14 Dicembre 2018, 05:04
IL PACCHETTO
PESARO Via libera al progetto di recupero di Palazzo Ricci, si parte dal piano terra con il nuovo polo bibliotecario. E a gennaio scatterà un concorso di idee. Il primo step, che consentirà di dare vita alla cittadella della musica, nell'area intorno a Piazzale Olivieri, è stato approvato ieri dalla giunta con il restyling di circa 600 metri quadri dell'immobile di via Sabbatini, ex sede amministrativa Asur.
«E' un passaggio importante spiega il vicesindaco Daniele Vimini al termine della riunione dell'esecutivo che rientra nell'operazione complessiva per recuperare tutto Palazzo Ricci insieme al rifacimento del tetto. Questo progetto ci permette di intervenire sul piano terra, con un primo stralcio funzionale da 504.000 euro. Il finanziamento è legato a fondi comunitari che erano subito spendibili. La riqualificazione di questi spazi consentirà di liberari i locali del conservatorio occupati dalla biblioteca, con una collocazione più adeguata e funzionale al piano terra del Palazzo lì vicino. Il Conservatorio è in salute, aumentano gli iscritti ed è così importante avere più spazi per le attività didattiche, creando allo stesso tempo il nuovo polo bibliotecario in un'ottima posizione». Nel nuovo anno si potrà partire con la gara per i lavori del piano terra e nel frattempo «verrà indetto un concorso di idee per la fruizione generale del Palazzo continua Vimini inizierà così a prendere forma e visibilità tutto il tema della cittadella della musica legata a Rossini». La giunta ieri mattina ha approvato anche un pacchetto di asfaltature da un milione di euro per il 2019. «Tre progetti sugli asfalti indica l'assessore Enzo Belloni uno da 550 mila euro per le strade interne, 550 mila euro per quelle esterne, e 150 mila euro per i ripristini». L'elenco delle strade da asfaltare con queste risorse verrà definito nelle prossime settimane in base alle situazioni più urgenti e a quegli interventi che ancora non erano stati compiuti.
Thomas Debianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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