Prg light, garage e negozi potranno diventare case

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Giovedì 1 Ottobre 2020, 05:05
LA VARIANTE
PESARO Variante urbanistica per piazzale Cinelli: ristrutturazione del vecchio e fatiscente fabbricato che ospitava l'ex Dazio, piazzetta pedonale e tratto ciclabile di collegamento. Questi i punti dell'accordo già siglato con una convenzione fra Comune e privato, proprietario dell'ex Dazio. Ora, il progetto approda in consiglio di quartiere Centro per le osservazioni. Certo è che la convezione fra il privato Rossi Costruzioni, proprietario dell'immobile e il Comune, farà discutere e non poco i diversi consiglieri.
Le criticità
Approvata a luglio in giunta comunale, ora l'Amministrazione chiede un parere al consiglio di quartiere. L'operazione anticipa il gruppo di minoranza e in particolare il consigliere di quartiere, Alessandro Bettini, che aveva già seguito negli anni approcci e prove di dialogo fra Comune e privato, lascia aperte alcune perplessità. Tema del contendere sarà proprio la possibilità che l'Amministrazione conceda al privato di realizzare su una porzione pubblica uno spazio a parcheggio, ma ad uso del privato stesso. In cambio sarà realizzata dal costruttore una piazzetta e un tratto ciclabile di collegamento con il percorso esistente, in quello snodo così trafficato e dalla viabilità complessa.
La variante Cinelli si appresta a trasformare quel crocevia, prima dell'ingresso all'ospedale e al Pronto Soccorso. Quell'area dell'ex Dazio, da tempo versa in uno stato di completo abbandono. Tutto è partito oltre un anno fa, sulla base di una convenzione stipulata fra il Comune e la Rossi Costruzioni, e tutto per un progetto di riqualificazione di piazzale Cinelli, o meglio di una sua porzione con una piazzetta pedonale antistante l'area del vecchio fabbricato in disuso.
Piazzale in vendita
«L'operazione in sintesi anticipa il consigliere di quartiere Bettini vede l'Amministrazione cedere una porzione pubblica del piazzale, dove ricavare un parcheggio, ma ad uso del privato. Del resto lo dice chiaramente la delibera di variante che ci verrà illustrata in consiglio dai tecnici all'Urbanistica, dove viene indicata l'esatta porzione del piazzale che sarà ceduta. Con la stessa variante, visti i tentativi falliti negli anni di mettere in vendita, l'ex Dazio, lo stesso immobile sarà demolito e ricostruito. Attendiamo per questo di vedere il disegno di ciò che verrà, ma si dovrà vigilare anche su un eventuale aumento delle cubature. Un'operazione che a mio avviso lascia perplessi, in una situazione, dove proprio in quelle aree di centro, c'è la necessità di implementare i parcheggi pubblici e regolamentare la sosta. Il nodo sta proprio qui, una cessione di area pubblica per realizzare un parcheggio di pertinenza dell'immobile privato ristrutturato. Un'operazione questa che non può andare a discapito della sosta pubblica».
La convenzione
Sulla base della convenzione poi in cambio, il privato, si farà carico di realizzare una piazzetta pedonale e un tratto ciclabile di raccordo fra il percorso che corre sotto le mura romane, e il tratto di viale della Liberazione in ingresso all'ospedale. Cambiamenti in vista in centro storico grazie alle nuove opportunità previste dalla cosiddetta revisione light del piano regolatore, approvata nel giugno scorso. La possibilità di trasformare ex garage o attività commerciali per il consigliere di quartiere, Corrado Brancati non sempre può rappresentare un'opportunità. Su questo tema tre i consigli di quartiere chiamati ad esprimersi sulla variante sostanziale al Prg: oltre al Centro anche Tombaccia e Villa San Martino, e dovranno dire la loro sulla revisione delle cubature e delle destinazioni d'uso. «Nel merito osserva l'avvocato e consigliare di minoranza, Brancati si dà ora la possibilità di riconvertire e modificare la destinazione di alcuni spazi al piano terra per realizzare spazi residenziali, anche mono o bilocali. Va detto però che gli stessi spazi erano precedentemente destinati a garage e negozi.
Il rischio
«Il rischio potrebbe essere duplice: sfavorire da un lato l'iniziativa commerciale, anche di quanti intendono aprire una piccola attività o rivendita, per di più in un momento in cui sono diverse le attività commerciali del centro storico che soffrono e alcune sono state chiuse. Dall'altro lato potrebbe ulteriormente acuirsi il problema dei parcheggi, proprio per la riconversione dei garage in unità residenziali».
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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