Pressing per la rotatoria largo Tre Martiri scoppia

LA VIABILITÀ
PESARO Pressing degli automobilisti (e dei residenti) per la realizzazione di una rotatoria a largo Tre Martiri, dove, evidenziano «il traffico è sempre più congestionato negli orari di punta». Il Comune incontra i residenti, al vaglio un'ipotesi sperimentale entro la fine dell'anno. Insieme a largo Madonna di Loreto, quella di largo Tre Martiri è una delle intersezioni più delicate e caotiche della città, in punti nevralgici della circolazione cittadina e dove si intersecano più strade.
Intersezione nevralgica
Con l'arrivo della rotatoria sperimentale nel quartiere Loreto, che a sentire i pareri dei residenti ha risolto buona parte dei problemi, resta ancora aperto proprio il nodo di largo Tre Martiri. Negli ultimi giorni sono emerse nuove lamentele, anche sui social, da parte di automobilisti che rilevano come il traffico si congestioni facilmente, soprattutto negli orari di punta. La riapertura delle scuole, e inoltre l'interruzione, che ormai va avanti da mesi, di via Canale, sull'altro lato del ponte di Soria, non aiuta certo ad agevolare i flussi su largo Tre Martiri, oltre al fatto che con la modifica della viabilità in via Milano, la chiusura di via Del Carso in direzione statale 16 verso nord, spinge molte più auto proprio verso largo Tre Martiri. Le auto che provengono dal ponte della statale 16, per imboccare il Lungofoglia devono fare una curva a gomito, ma in quel tratto vanno a infilarsi anche le vetture che arrivano dall'altra direzione dell'Adriatica. E magari vogliono entrare in Soria da via Lucio Accio.
Il girotondo
E non è finita. Bisogna fare attenzione anche ai veicoli che spuntano dalla salitina di via Agostini. C'è anche un corridoio per entrare sempre nella statale 16 a fianco al benzinaio. Insomma una regolamentazione viaria sembra proprio necessaria. «Pochi giorni fa abbiamo incontrato un gruppo di cittadini della zona spiega a questo proposito l'assessore ai Lavori pubblici Enzo Belloni per discutere proprio su una proposta progettuale per largo Tre Martiri, ricevendo anche da loro delle indicazioni in materia. Nel giro di breve tempo - prosegue - ci incontreremo di nuovo, non escludiamo di poter introdurre una soluzione provvisoria entro la fine dell'anno». L'ipotesi è quella di una rotonda con i new jersey proprio al centro dello snodo (e non collocata verso lo stabile Anas come era stato ipotizzata), spostando la fermata dell'autobus, ma lasciando al proprio posto le due attività commerciali, edicola e piadineria. «Da più parti vengono sollecitate iniziative per rendere più agevole il traffico sulla statale 16 interviene l'Osservatorio Permanente - La scelta delle rotatorie è stata una scommessa vinta, è indubbio, infatti, che la loro realizzazione ha migliorato la situazione del traffico nei punti nodali della città».
L'Osservatorio Permanente
«Non si capisce - prosegue la nota - quindi l'incertezza dell'Amministrazione Comunale nel realizzare la rotatoria ipotizzata in largo Tre Martiri. Eppure i problemi in quel tratto della statale 16, che deve fare i conti con i flussi di traffico che provengono dalla rotatoria del centro direzionale Benelli, dal porto e dalla Tombaccia, sono di una evidenza disarmante. Quindi bando alle chiacchiere ed alle incertezze amministrative e avanti tutta con un'opera che può migliorare il sistema della viabilità ed alleviare i disagi dei cittadini». Per quanto riguarda le altre zone, sono stati approvati in giunta i progetti, per un importo di 130.000 euro, per rendere definitive le rotatorie all'incrocio trra via Solferino e via Ponchielli. E quella davanti all'area del Trony, nell'intersezione tra via Mameli, via Del Monaco e via Belvedere. Lavori per entrambe a inizio 2019. Inoltre è in programma anche un altro rondò sperimentale a Pontevalle.
La sperimentazione-bis
Si attende entro la fine di ottobre la sperimentazione-bis a Borgo Santa Maria, seguendo l'ipotesi già anticipata dal sindaco durante l'assemblea con i residenti: riapertura parziale di Strada del Foglia, con il senso di marcia percorribile in direzione Chiusa di Ginestreto, e una ciclabile nell'altra corsia. Mentre non si toccherà la rotatoria tra la Sp423 e Strada Lancisi, almeno fino al termine della nuova sperimentazione, che durerà circa 3 mesi, a partire dal 31 ottobre.
Thomas Delbianco
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