PESARO Settembre nero per l'autotrasporto merci. «La situazione - denuncia

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Sabato 1 Agosto 2020, 05:04
PESARO Settembre nero per l'autotrasporto merci. «La situazione - denuncia Riccardo Battisti responsabile di Fita Cna - è diventata insostenibile per i 997 padroncini pesaresi, molti dei quali rischiano a breve di fallire. Continuano a ricevere dilazioni di pagamento superiori ai 120 giorni da parte dei loro committenti, che utilizzano il pretesto del Covid. Secondo i dati a nostra disposizione, il 65 per cento delle imprese non riesce ad incassare i pagamenti per i servizi svolti. La metà di queste è a rischio default entro il mese di settembre. Si tratta di quasi mille imprese con 3 mila addetti che potrebbero spegnere per sempre i motori dei loro automezzi». Per questo Cna Fita chiede l'approvazione di alcune misure emergenziali come: il definitivo inserimento nel Dl Semplificazioni, del meccanismo di rafforzamento della norma vigente sui termini di pagamento per i servizi di autotrasporto, la ripubblicazione dei valori di riferimento dei costi di esercizio, la norma che includa i rimorchi per l'affidamento delle revisioni dei mezzi pesanti alle officine private, così da poter procedere con l'emanazione del decreto attuativo ministeriale, la norma che escluda definitivamente il settore dell'autotrasporto dall'assurda richiesta di contributo da parte dell'Authority dei Trasporti su cui non viene esercitata alcuna funzione regolatoria. Cina Fita denuncia infine lo stato di esasperazione e di grande difficoltà degli autotrasportatori e non esclude forti iniziative di protesta se tali proposte non dovessero essere accolte.
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