PESARO Le farmacie si preparano a collaborare con le vaccinazioni predisposte dell'Area

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Domenica 4 Aprile 2021, 05:06
PESARO Le farmacie si preparano a collaborare con le vaccinazioni predisposte dell'Area Vasta 1: Giovanni Pierini, che ricopre la carica di presidente dell'Ordine dei Farmacisti, ha partecipato alla riunione con i sindacati per mettere a punto gli ultimi dettagli. Dopo l'accordo quadro a livello nazionale, si tratta ora di trovare un'intesa su come le disposizioni governative verranno applicate su scala regionale. Nel frattempo non pochi farmacisti hanno partecipato in maniera preventiva a un corso di specializzazione sulla vaccinazione, il quale però non essendo abilitante, dovrà essere integrato con la frequenza a un secondo corso organizzato dall'Istituto Superiore di Sanità, le cui credenziali sono state già fornite agli ordini professionali e girate agli iscritti, seguito poi da una iniziativa di parte pratica sotto il tutoraggio di un medico e di un infermiere per porre il farmacista perfettamente in grado di svolgere il compito assegnato. «Tutta l'operazione ha aggiunto Giovanni Pierini dovrà accordarsi con le direttive regionali su come organizzare i locali e soprattutto integrarsi con il sistema di prenotazioni vigente. Sicuramente non potranno vaccinarsi in farmacia persone con patologie particolari e persone che hanno avuto reazioni allergiche gravi in precedenti vaccinazioni. Come accade nei punti di predisposti dall'Area Vasta, anche per le vaccinazioni in farmacia occorre sottoscrivere il modulo per il consenso informato e quello destinato ad evidenziare l'anamnesi del paziente». Le direttive regionali dovranno definire anche come dovrà essere allestito il locale scelto per le vaccinazioni che, comunque non potranno essere eseguite all'interno della farmacia dove si ricevono i clienti, ma potranno essere praticate, secondo le necessità, anche in spazi esterni con la sistemazione di appositi gazebo. Il procedimento è lo stesso di quello usato finora: ci sarà la fase dell'accoglienza, la valutazione dell'anamnesi, la somministrazione del vaccino e la fase di controllo di 15 minuti per verificare se si riscontrano reazioni. A livello di adesioni, Pierini ha evidenziato la massima collaborazione dei farmacisti, tuttavia ognuno poi dovrà decidere secondo i propri spazi e le proprie possibilità, magari utilizzando le finestre. «Ora ha concluso ricevute le ultime direttive siamo in attesa dei vaccini, la cui tipologia per le farmacie sembra definirsi con il Johnson & Johnson, più pratico in fatto di conservazione e sufficiente con una sola dose».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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