PESARO L'annuncio del sindaco Matteo Ricci via social per il percorso Checkpoint

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Lunedì 30 Marzo 2020, 05:04
PESARO L'annuncio del sindaco Matteo Ricci via social per il percorso Checkpoint guariti rivolto a famiglie e singoli cittadini usciti dall'isolamento o dalla fase acuta del virus, sulla carta in partenza nella giornata odierna non trova però ancora riscontro nei tempi tecnici di Asur. Non parte oggi il punto allestito in strada dei Cacciatori nella sede del Centro Operativo per la mancanza di personale del distretto sanitario di Pesaro e per consentire ai volontari della Protezione Civile di completare l'organizzazione e la logistica. Il servizio non sarà aperto a tutti per il tampone di verifica, ma Asur chiamerà solo quelle famiglie o singoli, che non manifestano più sintomi da almeno 14 giorni. L'allargamento della platea per monitorare altri positivi o sospetti, sarà deciso successivamente e dipenderà comunque dal decorso della malattia. Ecco come funzionerà, a spiegarlo è il consigliere regionale dei democrat Andrea Biancani, che ha partecipato sabato al sopralluogo in strada dei Cacciatori con i referenti del distretto sanitario. «Negli spazi esterni del Centro Operativo, non sarà prevista solo la tensostruttura per l'arrivo in auto dei contagiati, che escono dall'isolamento ma dovremo allestire anche degli spazi in più, coperti ma in tutta sicurezza per gli operatori con postazioni pc e spazi per cambiarsi. Ci sarà un'entrata e un'uscita isolata per utenti e personale. Sarà Asur a chiamare le famiglie. Una lista già in possesso dei sanitari con i nominativi di Pesaro e delle famiglie della vallata del Foglia fino ai territori di Gradara e Gabicce, pare 900 in tutto. L'ordine di priorità verrà dato sulla base della data stessa in cui al componente di un nucleo familiare o al singolo soggetto, è stato effettuato il primo tampone, prima dell'isolamento fiduciario. Alla chiamata di Asur verrà eseguito il tampone di verifica. Contiamo di partire a regime nei primi giorni della settimana e successivamente allargare il numero di soggetti da sottoporre al tampone, parallelamente con i percorsi Asur e regionali». I punti di checkpoint saranno allestiti anche a Fano e a Urbino. Resta il problema del personale Asur da dedicare, viste le carenze, al momento ci sono due operatori per il punto di Pesaro.
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